Wind Europe: wind industry operators focus on the fundamental issue of recycling disused turbine blades

Wind Europe, l'associazione di categoria che racchiude i più importanti operatori eolici in Europa, ha richiamato l'attenzione sulla necessità di accelerare riguardo le operazioni di riciclo delle pale eoliche dismesse.

Questo obiettivo, spiega Wind Europe, si potrebbe raggiungere più velocemente se si vietasse di buttare in discarica le componenti ormai inutilizzate: ad oggi in media viene recuperato circa il 95% dell'intera turbina, mentre il restante 5% viene gettato nelle discariche.

Entro pochi anni le nuove pale installate saranno composte interamente da materiali eco-compatibili, ma fino a quel momento sarà necessario pensare al corretto riciclo di quelle vecchie.

La generazione di elettricità attraverso la forza del vento sarà uno dei pilastri della transizione energetica, anche grazie all'ammodernamento degli impianti con operazioni di reblading (sostituzione delle pale) e repowering (riduzione del numero di turbine con installazione di nuove più efficienti), ma per rendere davvero questa tecnologia in grado di aiutare nella realizzazione di un'economia più sostenibile è necessario che impatti il meno possibile sull'ambiente, cercando di dare un nuova vita alle componenti sostituite.

ERG, all'interno del piano ESG al 2025, si è posta l'ambizioso obiettivo di 'Minimizzare i rifiuti inviati in discarica attraverso il circular repowering, l'utilizzo di oli biocompatibili, l'estensione della vita utile dei parchi eolici e la condition based maintenence', in questo modo riuscendo a recuperare almeno il 98% delle turbine dismesse.
Il Repowering rappresenta un investimento sostenibile sotto ogni punto di vista.

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