ODM è entusiasta di vedere una mineralizzazione continua su una quantità significativa di traiettoria e di esposizione evidente nell'attività mineraria storica. Nel 2010 sono stati completati dei campionamenti su roccia nell'area, che hanno riportato una significativa mineralizzazione di ossido di rame
(azurite e malachite) associata a venature di quarzo e strutture di taglio, con il 9,2% di rame, il 32,3% di piombo e 3.340 g/t di argento, e altri 17 campioni che hanno riportato gradi superiori al 2% di rame, confermando la presenza di una mineralizzazione significativa che non è mai stata testata con il trapano. A settembre è previsto l'inizio di una perforazione RC per stabilire il potenziale di sviluppo di ulteriori risorse di rame a Wertago, situato a soli 40 km a nord della stima di risorse minerarie indicative e inferite esistenti di Odin, pari a 5,75 Mt @ 1,03% a Grasmere. Wertago si trova a 40 km a nord del deposito di rame Grasmere di Odin (5,75 Mt all'1,03% di Cu, 0,35% di Zn, 2,3g/t Ag e 0,05g/t Au1). L'area è altamente prospettica per la mineralizzazione VMS, epitermale e potenzialmente porfirica che è stata storicamente estratta, come testimoniano le estese lavorazioni su piccola scala che si estendono su molteplici tendenze gossaniche o mineralizzate. La prospettiva Wertago ospita il Wertago Copper Field e il Nuntherungie Silver Field, che sono stati storicamente lavorati per rame, piombo e argento dopo la loro scoperta negli anni '70 del XIX secolo. L'ampia e significativa estensione spaziale dell'attività mineraria storica nella prospettiva Wertago è stata identificata ed evidenziata dall'Azienda come un eccellente potenziale per sviluppare ulteriori risorse di rame nella sua prospettiva Koonenberry. La produzione storica dell'estrazione selettiva su piccola scala è stata registrata in numerosi siti nell'area di Wertago (circa ~1890-1910), utilizzando pozzi poco profondi e piccole fosse aperte. L'estrazione mirava specificamente al materiale di grado superiore, riportando gradi di produzione fino al 25-30% di Cu da alcune delle aree più prospettiche nei primi anni del 1900 (Bunker Hill & Eclipse Mine). Ad oggi, l'esplorazione moderna effettiva sul terreno è stata minima. Nel 2020 ODM ha effettuato un'indagine eli- TEM sul terreno, identificando una tendenza anomala "occidentale" non testata che si estende per oltre 12 km e che include 2 obiettivi ad alta priorità. A metà agosto è previsto l'inizio di un'indagine geochimica su larga scala, mirata alle prove di mineralizzazione viste nelle lavorazioni storiche e nell'area circostante. Inizialmente sono previsti 1.600 campioni, che dovrebbero richiedere 3 settimane. L'indagine è pianificata per favorire l'accelerazione e la focalizzazione delle perforazioni. In concomitanza con il programma dei suoli, saranno intrapresi anche la mappatura e il campionamento di schegge di roccia delle lavorazioni storiche. L'inizio della perforazione a circolazione inversa (RC) di primo passaggio a Wertago è previsto per settembre 2022, nella metà orientale del tenimento, mirando alle miniere storiche esistenti. Odin ritiene che ci sia un potenziale significativo, come evidenziato da queste lavorazioni, per stabilire future risorse JORC. La pianificazione delle trivellazioni è in corso, ma l'azienda prevede di eseguire inizialmente 50 fori RC poco profondi, focalizzati sulla verifica del sottosuolo delle lavorazioni storiche esistenti. A questo si prevede di far seguire ulteriori trivellazioni, mirate alle estensioni della linea di demarcazione e della profondità, comprese trivellazioni RC più profonde e trivellazioni diamantate per limitare la struttura. Si è osservato che la mineralizzazione identificata a Wertago rimane aperta su molteplici tendenze mineralizzate, molte delle quali hanno un'estensione di 1.000-2.000 metri sulla base delle lavorazioni storiche. Ulteriori prospettive rimangono elevate per identificare ulteriori tendenze mineralizzate sotto una copertura minore o intorno alle lavorazioni occidentali, come il campo d'argento di Nuntheringie. Ulteriori trivellazioni sono previste a partire da gennaio 2023, con l'obiettivo di sviluppare una risorsa iniziale e di estendere la copertura delle trivellazioni per includere la mineralizzazione in profondità e lungo il percorso. Il Progetto Koonenberry è un pacchetto di esplorazione emergente, su scala distrettuale, di rame e metalli di base, che copre 2600 km2 di terreno, a circa 150 km di distanza dalla cintura di Koonenberry, significativamente poco esplorata, situata a 80 km a est di Broken Hill, nel Nuovo Galles del Sud. La Società ritiene che la Cintura di Koonenberry sia altamente prospettica per una serie di stili di mineralizzazione, tra cui i depositi di CuZnAuAg ospitati da VMS (come dimostra la presenza del deposito di Grasmere), Ni-Cu-PGE magmatico, Ag- Pb-Cu epitermale e Au orogenico.