(Alliance News) - Iveco Group NV ha comunicato mercoledì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR160 milioni rispetto a quello di EUR21 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile ante-imposte è salito a EUR245 milioni da EUR72 milioni mentre l'utile operativo è passato a EUR245 milioni da EUR134 milioni.

I ricavi sono cresciuti a EUR7,58 miliardi da EUR6,42 miliardi dell'anno prima, con il costo del venduto salito a EUR6,30 miliardi da EUR5,55 miliardi e le spese generali, amministrative e di vendita su a EUR483 milioni da EUR443 milioni.

Nel solo secondo trimestre, i ricavi sono saliti a EUR4,18 miliardi da EUR3,37 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, l'Ebit è passato a EUR294 milioni da EUR93 milioni, l'utile pretax è salito a EUR211 milioni da EUR65 milioni e l'utile netto è volato a EUR150 milioni da EUR36 milioni.

L'utile base per azione è passato a EUR0,58 nel semestre da EUR0,05 e a EUR0,56 nel trimestre da EUR0,11. L'utile diluito per azion è aumentato a EUR0,57 nel semestre da EUR0,05 e a EUR0,55 da EUR0,11.

La liquidità netta delle Attività Industriali è di EUR1,17 miliardi e si confronta con quella di EUR1,73 miliardi al 31 dicembre 2022. Il free cash flow delle Attività Industriali è positivo per EUR131 milioni, in miglioramento di EUR242 milioni rispetto al secondo trimestre del 2022, principalmente per le maggiori vendite, i migliori prezzi, e il minor livello di semilavorati, per effetto della maggiore disponibilità di componenti nell'ultima parte di giugno, parzialmente compensati dall'acquisizione della piena proprietà della ex Nikola Iveco Europe JV.

La liquidità disponibile dell'intero gruppo è di EUR3,76 miliardi al 30 giugno 2023, in diminuzione di EUR216 milioni rispetto al 31 marzo 2023, e include EUR2,01 miliardi di linee di credito disponibili.

Sulla base delle attuali prospettive del settore, dei solidi prezzi, del portafoglio ordini, e in assenza di segnali di livelli insoliti di cancellazione ordini, Iveco Group ha alzato le sue prospettive finanziarie preliminari per l'intero anno, prevedendo un Ebit adjusted consolidato in aumento, tra EUR750 milioni ed EUR800 milioni rispetto alle prospettive finanziarie precedenti di EUR600-640 milioni, e ricavi netti delle Attività Industriali in rialzo, con un aumento dal 5% all'8% rispetto al 2022 dalle prospettive finanziarie precedenti di un incremento dal 3% al 5% rispetto al 2022.

L'Ebit adjusted delle Attività Industriali è atteso in rialzo tra EUR650 milioni ed EUR700 milioni rispetto alle stime prospettive precedenti di EUR510-550 milioni.

Le spese generali, amministrative e di vendita delle Attività Industriali sono confermate a circa il 6% dei ricavi netti mentre la liquidità netta delle Attività Industriali è attesa a circa EUR2,0 miliardi, incluso il riacquisto di azioni e le transazioni straordinarie già comunicate. In precedenza, la società si aspettava una liquidità delle Attività Industriali di EUR2,0 miliardi, escluso il riacquisto di azioni ma incluse le transazioni straordinarie già comunicate. Gli investimenti delle Attività Industriali sono confermati in crescita del 15% circa rispetto al 2022.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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