Genexine riporta i risultati incoraggianti della sperimentazione clinica di Fase 1B/2 con GX-I7 (Efineptakin Alfa) nel tumore al seno triplo negativo metastatico refrattario o ricorrente (R/R).

Genexine ha annunciato i risultati di prima linea dello studio clinico di fase 1b/2 KEYNOTE-899 di GX-I7 (efineptakin alfa) in combinazione con pembrolizumab. I risultati hanno indicato che GX-I7 in combinazione con pembrolizumab era sicuro e ben tollerato e ha dimostrato una promettente attività antitumorale precoce nelle pazienti con TNBC metastatico R/R. Genexine ha presentato questi dati in un poster al meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), che si terrà dal 3 al 7 giugno 2022.

I dati di prima linea hanno mostrato che GX-17 in combinazione con pembrolizumab è stato sicuro e ben tollerato nello studio complessivo di fase 1b/2. Per la coorte di espansione di fase 2, GX-I7 è stato somministrato a una dose di 1.200 µg/kg a intervalli di nove settimane, in combinazione con pembrolizumab a 200 mg somministrato ogni tre settimane. Gli ORR osservati con GX-17 in combinazione con pembrolizumab sono stati del 15,7% (8/51) per la fase 1b e del 21,2% (7/33) per la fase 2. Dei 25 pazienti che avevano un PD-L1 valutabile da un campione bioptico, il 40,0% (10/25) era positivo a PD-L1 (CPS=10).

In particolare, l'ORR nei pazienti che erano positivi a PD-L1 era del 60% (6/10). La conta assoluta dei linfociti e il numero di cellule T CD4+ e CD8+ sono aumentati in modo significativo, mentre gli NLR e la proporzione di Treg nelle cellule T CD4+ sono diminuiti in modo significativo nei pazienti che hanno ricevuto GX-I7 720 µg/kg o superiore. GX-I7 (efineptakin alfa), scoperto e sviluppato da Genexine, è un ibrido Fc-fuso a lunga durata d'azione dell'IL-7 umana ricombinante, che svolge un ruolo essenziale nello sviluppo e nell'omeostasi delle cellule T.

Le cellule T svolgono un ruolo importante nella lotta contro il cancro, riconoscendo le cellule tumorali e uccidendole direttamente o indirettamente, comunicando con altre cellule immunitarie. Come amplificatore delle cellule T, GX-I7 può potenziare il sistema immunitario e aiutare a sradicare le cellule tumorali in modo più efficace. GX-I7 può modulare più fasi del ciclo immunitario del cancro per superare la resistenza all'immunoterapia attuale.

Lavorando in sinergia con i principali farmaci immuno-oncologici emergenti, GX-I7 può ampliare, approfondire e prolungare le risposte antitumorali nei pazienti oncologici.