Gold Mountain Limited ha fornito un aggiornamento sulla sua opzione di acquisizione di una partecipazione iniziale del 20% in quattro progetti brasiliani di litio detenuti da Mars Mines Limited ("Mars") e un aggiornamento sulle sue recenti attività di esplorazione sul campo di due diligence in Brasile. Aggiornamento sulla transazione aziendale: Come annunciato il 19 settembre 20221, la Società ha stipulato un accordo vincolante (HoA) con Mars Mines Limited (Mars) che le concede un'opzione esclusiva di 60 giorni per l'acquisizione di un interesse fino al 75% in un pacchetto di licenze di litio altamente prospettiche nel Brasile nord-orientale (Opzione). A seguito del successo della due diligence tecnica e legale, Gold Mountain ha notificato a Mars che stava procedendo con l'esercizio dell'Opzione. In base ai termini dell'HoA, la Società procederà con l'emissione dei titoli di corrispettivo a Mars. Aggiornamento sulle attività di esplorazione sul campo: Un team di geologi di Mars Mines e Gold Mountain ha condotto un viaggio di ricognizione iniziale nei potenziali terreni contenenti litio in Brasile. Sono state visitate tre delle quattro aree di progetto, mentre la quarta area a Jacurici deve ancora essere valutata. L'obiettivo del viaggio è stato quello di confermare la presenza di potenziali pegmatiti LCT nei possedimenti e di preparare le basi per programmi di esplorazione più ampi e dettagliati alla fine del 2022 e del 2023. Progetto Cerro Cora e Porta D'Agua: I Progetti Cerro Cora e Porta D'Agua sono centrati a circa 12 km a nord-nordest della città di Cerro Cora. Le aree dei terreni sono state delimitate per coprire una fascia significativa di pegmatiti LCT, dove l'estrazione storica ha prodotto tantalio, berillo e niobio REE.
Il Progetto Porta D'Agua consiste in un singolo appezzamento in una cintura di giacimenti storici di berillo e tantalio, mentre i terreni di Cerro Cora comprendono due grandi appezzamenti con pegmatiti note contenenti tantalio. Il tantalio è un elemento importante nelle pegmatiti LCT (Litio-Cesio-Tantalio) e il team geologico sta utilizzando le occorrenze di tantalio come elemento apripista per le pegmatiti che ospitano il litio. Numerose pegmatiti sono state interpretate dalle immagini satellitari e le lavorazioni artigianali lineari sono state mappate dal team geologico. Numerose altre pegmatiti esposte alle intemperie sono state riconosciute anche lungo le strade che attraversano il tenimento. Le strutture interpretate subparallele alla maggior parte delle lavorazioni mappate e alle pegmatiti interpretate
sono indicate come linee marroni nella Figura 2 qui sotto. Si ritiene che queste strutture siano zone target per le intrusioni di pegmatiti e che attraversino una struttura regionale ad angolo retto.