COIRA (awp/ats) - Il 2023 è stato da record per la Banca Cantonale Grigione (BCG): l'istituto - che si definisce "una delle banche più produttive della Svizzera" - ha realizzato un utile netto da primato di 231 milioni di franchi, in progressione dell'11% rispetto all'anno prima.

Sulla scia dell'aumento dei tassi d'interesse il risultato d'esercizio si è attestato a 259 milioni (+19%), nell'ambito di ricavi per 526 milioni (+14%), emerge dai dati pubblicati oggi. I patrimoni della clientela, al 31 dicembre, erano di 49 miliardi (con però afflussi netti negativi, -0,5 miliardi), mentre i prestiti erano di 24 miliardi.

"Sono estremamente soddisfatto del lavoro di squadra svolto dalle nostre collaboratrici e dai nostri collaboratori", afferma il Ceo Daniel Fust, citato in un comunicato. "Il contesto dei tassi non dipende da noi, ma le acquisizioni della banca sì e l'ottimo risultato in quest'ambito rispecchia direttamente la qualità della nostra consulenza e il nostro chiaro orientamento al cliente".

"L'esercizio 2023 dimostra ancora una volta il successo della nostra strategia", gli fa eco Peter Fanconi, presidente del consiglio di banca (equivale a un Cda), in dichiarazioni a loro volta riportate nella nota per la stampa. "Grazie a un modello di affari ben articolato la BCG è riuscita nuovamente ad accrescere in modo significativo la propria redditività".

Questo avrà tangibili conseguenze per i proprietari: i titolari di buoni di partecipazione riceveranno infatti un dividendo aumentato di 5 franchi a 47,50 franchi (+12%). Il cantone dei Grigioni incasserà così 104 milioni, un importo che comprende anche la copertura della garanzia dello stato: la cifra è in progressione di 11 milioni (+12%) rispetto all'anno precedente.

Fondata nel 1870, la BCG è un istituto presente con oltre 40 succursali nel vasto e ramificato territorio plurilingue dei Grigioni, con un organico complessivo di 861 impieghi: è quindi uno dei principali datori di lavoro del cantone. Dal 1985 il buono di partecipazione BCG è quotato alla borsa svizzera. Oggi il titolo è in flessione frazionale, mostrandosi lievemente meno tonico del resto del mercato. Dall'inizio dell'anno il valore ha guadagnato il 2%.