Greenidge Generation Holdings Inc. ha annunciato di aver ampliato le sue capacità di mining di bitcoin con il lancio del suo ultimo sito di mining di bitcoin situato in Mississippi. Il sito è entrato in funzione il 1° luglio 2024 con 2.400 minatori di bitcoin che Greenidge ha distribuito dalla sua flotta. Nelle prossime settimane, Greenidge prevede anche di distribuire la sua prima spedizione di minatori di bitcoin Antminer S21 Pro nei suoi siti attivi, per aumentare ulteriormente la sua capacità di estrazione.

Greenidge ha acquisito la proprietà di 12 acri nel Mississippi all'inizio di quest'anno e ha costruito il sito utilizzando il suo Greenidge Pod X, una soluzione infrastrutturale per il mining di criptovalute migliore della categoria. Greenidge ha attualmente accesso a 8,5 MW di energia presso il sito e intende ottenere almeno 25 MW di energia aggiuntiva entro i prossimi 12 mesi, per espandere ulteriormente la sua capacità energetica complessiva. Inoltre, Greenidge prevede di concludere il contratto di locazione del magazzino in loco entro il 1° settembre 2024.

Greenidge dispone ora di 122 MW di capacità energetica totale in quattro strutture di mining di bitcoin negli Stati Uniti e in Canada, con circa 8.000 minatori in funzione. Oltre al sito del Mississippi, Greenidge ha recentemente acquisito 60 MW di futura energia a basso costo in South Carolina e 7,5 MW di capacità mineraria in North Dakota. Lancio del Greenidge Pod X: a giugno, Greenidge ha lanciato il Greenidge Pod X per fornire al settore una soluzione di infrastruttura per il mining di criptovalute che offre ai minatori un design innovativo con temperature ottimali che si traducono in tempi di attività superiori e in una maggiore longevità.

Il Greenidge Pod X ha una capacità di 792 minatori, pari al 35% in più rispetto agli altri produttori di pod, e offre uno dei rapporti di costo pod e infrastruttura $/kW più bassi del settore. Dalla progettazione al funzionamento, Greenidge ha implementato il Pod X nei suoi siti di New York, South Carolina, North Dakota e ora Mississippi.