Harfang Exploration Inc. ha annunciato di aver iniziato il suo primo programma di perforazione con diamante sulla Proprietà d'Oro del Lago Menarik nella Baia di Eeyou Istchee James, Québec. La Proprietà, situata a 45 chilometri a sud della località di Radisson, è composta da 304 rivendicazioni (15.627 ettari) ed è al 100% di proprietà di Harfang. Questa fase inaugurale di perforazione da parte di Harfang consiste in circa 18 fori di trivellazione poco profondi per un totale previsto di 3.500 metri. Il programma testerà una serie di obiettivi sviluppati dal lavoro completato durante le campagne sul campo del 2018 e del 2022, dalle indagini geofisiche a polarizzazione indotta passate e in corso e dalla recente rivalutazione geologica della Proprietà.

La maggior parte dei fori è pianificata sull'intrusione di monzonite arricchita d'oro per testare le estensioni laterali e verticali degli intervalli d'oro ottenuti nelle perforazioni storiche a bassa profondità (profondità verticale massima di 100 metri), che hanno prodotto fino a 0,89 g/t Au su 68,25 m (Pierre showing) e nel campionamento dei canali di superficie con risultati fino a 12,46 g/t Au su 3,6 m (Gordie showing). Diversi fori testeranno i filamenti strutturali nord-est-sud-ovest, che sono interpretati come spaccature di una struttura prominente nota come la Faglia del Lago Menarik. Questi filoni includono un'ampia struttura non testata, associata alle anomalie di caricabilità IP che delineano il bordo settentrionale della monzonite di Pierre e delle rocce vulcaniche mafiche.

Quest'ultima unità rocciosa ospita diverse presenze aurifere di alto livello, tra cui il giacimento di Massé con 1.918 g/t Au (61,7 oz/t Au) da un campionamento di tipo grab. Una seconda struttura importante, evidenziata da un dettagliato sondaggio magnetico aviotrasportato e anch'essa associata ad anomalie IP, corrisponde al contatto tra le rocce sedimentarie vulcaniche e il conglomerato di tipo Timiskaming sovrastante. Sondaggio a polarizzazione indotta del 2023: L'indagine in corso, di circa 40 chilometri lineari, copre le porzioni orientali e meridionali dell'area della monzonite di Pierre e i corridoi di deformazione tra le rocce vulcano-sedimentarie e il conglomerato di tipo Timiskaming.

L'indagine verificherà anche la principale zona di alterazione massiccia di ankerite scoperta nel 2022 e ospitata in una zona di taglio principale lunga almeno 700 metri e larga 50 metri. Potrebbero essere realizzati dei fori di perforazione lungo questa zona di taglio ricca di ankerite, localmente anomala per l'oro. L'ultimo programma di prospezione ha confermato il potenziale aurifero della parte orientale della Proprietà, con campionamenti di prelievo fino a 17,30 g/t Au, 217 g/t Ag e 0,61% Pb in vene di quarzo ospitate da gabbro (dimostrazione Oswald).

Queste scoperte indicano estensioni a nord-est di linee strutturali che tagliano la monzonite di Pierre. Ambiente geologico: La Proprietà è caratterizzata da molteplici giacimenti d'oro di alto livello ospitati in un'intrusione polifasica intermedia (sienite, monzonite e monzodiorite) e nelle rocce vulcano-sedimentarie adiacenti. L'ambiente geologico della Proprietà ricorda quello del Campo di Timmins, in base alla presenza di intrusioni di monzonite/sinienite contenenti oro, rocce vulcaniche e sedimentarie, tra cui un conglomerato di tipo Timiskaming, e lamprofori.