Le azioni europee aprono in rialzo, i rivenditori fanno un balzo in avanti
27 febbraio 2023 alle 10:06
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I rivenditori hanno fatto salire le azioni europee lunedì, dopo la peggiore performance settimanale di quest'anno, a causa delle preoccupazioni di un aumento dei tassi di interesse più a lungo negli Stati Uniti e nell'Eurozona.
L'indice paneuropeo STOXX 600 ha guadagnato lo 0,8% alle 0811 GMT, dopo il calo dell'1,4% della scorsa settimana.
I dati sull'inflazione degli Stati Uniti sono risultati più caldi del previsto, alimentando le scommesse che la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi. Le pressioni sui prezzi in prima linea nell'Eurozona hanno mostrato segni di allentamento di recente, ma permangono le preoccupazioni che l'inflazione possa essere più rigida di quanto previsto in precedenza.
L'indice europeo del settore retail è salito dell'1,5%, con le azioni di Hennes & Mauritz che hanno guadagnato il 3,9%.
Il proprietario di Primark, Associated British Foods, è salito del 2,0% grazie all'aumento delle prospettive finanziarie per l'intero anno 2022-23, dopo la forte performance del primo semestre del retailer di abbigliamento.
Sul radar c'è anche la stima finale della fiducia dei consumatori dell'area euro per il mese di febbraio, che verrà rilasciata nel corso della giornata.
Hennes & Mauritz AB (H&M) è specializzata nella progettazione e distribuzione di abbigliamento, accessori e cosmetici per uomo, donna e bambino. I prodotti sono venduti principalmente con i marchi H&M, H&M Home, COS, Monki, Weekday, Afound, & Other Stories e ARKET. I prodotti sono fabbricati da subappaltatori. Alla fine di novembre 2023, i prodotti sono commercializzati attraverso una rete di 4.369 punti vendita (di cui 282 in franchising) situati principalmente in Svezia (91), Stati Uniti (508), Germania (420), Regno Unito (238), Francia (197), Italia (160) e Paesi Bassi (107). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Germania (14,9%), Stati Uniti (14%), Regno Unito (7,4%), Francia (4,8%), Svezia (3,7%), Italia (3,2%), Paesi Bassi (3,1%), Polonia (3,1%), Svizzera (2,9%), Canada (2,9%) e altro (40%).