MILANO (MF-DJ)--Homizy ha chiuso il primo semestre con ricavi consolidati pari a 0,345 milioni di euro, con un Ebt negativo per 0,346 mln e una perdita netta di spettanza del gruppo di 0,259 mln.

Il patrimonio netto consolidato è pari a 13,9 mln e la posizione finanziaria netta è positiva per 8,4 mln per effetto dei proventi della raccolta in fase di Ipo.

Alessandro Peveraro, Ceo della Società, commenta: "la prima semestrale approvata in seguito alla quotazione di Homizy sul mercato ha registrato dei risultati perfettamente in linea con le nostre aspettative. La società è oggi a tutti gli effetti una start-up, con numerose attività in corso per lo sviluppo del business e l'avvio dei primi progetti, che ci consentiranno di sfruttare appieno le enormi potenzialità di questo innovativo e promettente mercato".

Nel secondo semestre dell'esercizio, Homizy concluderà l'acquisto definitivo dell'area di via Tucidide, previsto entro la fine dell'anno.

Inoltre, nel medesimo periodo, saranno terminati i lavori di bonifica sull'area di via Bistolfi, propedeutiche alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione previsti.

Inoltre, la società proseguirà la propria attività di scouting di nuovi immobili per la realizzazione di nuovi progetti di build to rent, focalizzandosi sulle zone ritenute di maggiore interesse per il business del co-living, mediante un'attenta selezione di aree con un prezzo di acquisto in linea con gli standard della Società, allo scopo di mantenere i livelli di marginalità previsti.

Il management segnala come a livello macroeconomico sia stato determinante l'impatto dei recenti eventi sull'economia nazionale e globale; in tale contesto, infatti, si è osservato un notevole incremento dei prezzi dei complessi immobiliari nonché dei prezzi delle materie prime.

Sebbene l'incremento delle materie prime e dei costi di costruzione che hanno influenzato gli ultimi 12 mesi non sia estremamente impattante sui progetti Homizy in corso (trattandosi prevalentemente di lavori di ristrutturazione), la società sta valutando in ogni caso nuove strategie per ridurre l'impatto dell'aumento delle materie prime e dei costi di costruzione mediante la sottoscrizione di accordi diretti con i fornitori, anche per il tramite dell'intervento della controllante AbitareIn quale "general contractor".

alb

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June 08, 2022 13:02 ET (17:02 GMT)