I semiconduttori spaventano gli investitori - i titoli dei chip sotto pressione
30 ottobre 2023 alle 16:38
Condividi
FRANKFURT/PARIS/NEW YORK (dpa-AFX) - Lunedì altre cattive notizie dal settore dei chip hanno pesato sui titoli dei semiconduttori su entrambe le sponde dell'Atlantico. Questa volta la causa è stata l'azienda statunitense On Semiconductor, che ha disatteso le aspettative con le sue previsioni trimestrali.
Gli analisti hanno descritto i dati presentati dall'azienda come "solidi". Tuttavia, le prospettive sono state deludenti e questo non è stato un buon segnale per l'intero settore, in quanto le prospettive sono state ridotte per quanto riguarda i mercati finali industriali. Segnali simili erano già stati dati di recente da altre società.
Gli investitori di On Semiconductor sono rimasti particolarmente scioccati dalle dichiarazioni: le azioni sono crollate del 18% a New York. Come previsto dagli esperti, le turbolenze hanno lasciato il segno anche sull'intero settore, come dimostrano le perdite di prezzo comprese tra lo 0,5 e il 5,8% di titoli come Intel, AMD, Texas Instruments e NXP Semiconductor.
Anche i titoli del settore europeo, come Infineon e STMicroelectronics, sono stati colpiti dalle cattive notizie nel corso della giornata, con un calo dei prezzi fino al 5,3%. Anche le azioni dei fornitori del settore ASML e Aixtron sono state colpite, con perdite rispettivamente dell'1,1 e del 3,7 percento.
Giovedì scorso, i dati aziendali deludenti del gruppo sudcoreano SK Hynix e della tedesca Süss Microtec avevano già pesato sul prezzo delle azioni./ajx/stw/tih/jsl/he
Infineon Technologies AG è uno dei principali produttori di semiconduttori al mondo. I prodotti del Gruppo comprendono semiconduttori di potenza, sensori, microcontrollori, circuiti integrati digitali, a segnale misto e analogici, moduli di semiconduttori discreti, interruttori, circuiti integrati di interfaccia, circuiti integrati di controllo dei motori, transistor di potenza RF, regolatori di tensione e componenti elettronici di sicurezza. Le vendite nette sono suddivise per aree di attività come segue: - automotive (50,5%): prodotti semiconduttori utilizzati nell'industria automobilistica e prodotti di memoria per applicazioni specifiche nei settori automobilistico, industriale, delle tecnologie dell'informazione, delle telecomunicazioni e dell'elettronica di consumo. - sistemi di alimentazione e sensori (23,3%): semiconduttori per alimentatori ad alta efficienza energetica, dispositivi mobili, infrastrutture di rete di telefonia mobile, interazione uomo-macchina e applicazioni con particolari requisiti di robustezza e affidabilità. - controllo dell'energia industriale (13,5%): prodotti semiconduttori per la conversione dell'energia elettrica per applicazioni di piccola, media e alta potenza, utilizzati nella produzione, nella trasmissione a bassa perdita, nell'immagazzinamento e nell'uso efficiente dell'energia elettrica; - sistemi sicuri connessi (12,6%): semiconduttori per dispositivi in rete, applicazioni basate su schede e documenti governativi; microcontrollori per applicazioni industriali, di intrattenimento e domestiche, componenti per sistemi di connettività, vari sistemi di assistenza ai clienti; - altro (0,1%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Germania (12,4%), Europa/Medio Oriente/Africa (14,4%), Cina/Hong Kong/Taiwan (32,3%), Giappone (10,5%), Asia/Pacifico (15,9%), Stati Uniti (12,1%) e Americhe (2,4%).