InMed Pharmaceuticals Inc. ha annunciato che i risultati di uno studio sulle malattie neurodegenerative sono stati presentati in un poster scientifico al Canadian Neuroscience Meeting di Montreal, che si terrà dal 28 al 31 maggio 2023. La ricerca sponsorizzata da InMed, intitolata "I cannabinoidi modulano la citotossicità e la neuritogenesi nelle cellule neuronali trattate con amiloide-beta", ha dimostrato la capacità di uno specifico cannabinoide raro (pCBx), presente nella libreria di potenziali candidati della Serie 900 di InMed, di ridurre la tossicità dell'amiloide e l'espressione della proteina tau, migliorando al contempo la crescita delle cellule neuronali e i marcatori di neuritogenesi in vitro, tutti considerati bersagli importanti nel potenziale trattamento delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. La ricerca è stata condotta nel laboratorio del Dr. Ujendra Kumar e del Dr. Rishi Somvanshi della facoltà di Scienze Farmaceutiche dell'Università della British Columbia. Gli studi hanno dimostrato che i cannabinoidi, attraverso i loro recettori endocannabinoidi (CB1R e CB2R), naturalmente presenti nel corpo umano e nel cervello, riducono la tossicità dell'amiloide-beta ("A"), diminuiscono l'espressione della proteina p-tau e favoriscono la crescita dei neuriti, migliorando così la vitalità e la funzione neuronale.

I risultati presentati dimostrano gli effetti anti-apoptotici del pCBx e il suo ruolo nella neuritogenesi nelle cellule di origine neuronale e supportano il ruolo del pCBx come potenziale intervento terapeutico nelle malattie neurodegenerative. InMed ha condotto una ricerca che dimostra come uno specifico cannabinoide raro e i suoi analoghi inibiscano o rallentino la progressione della malattia neurodegenerativa. Questi cannabinoidi rari hanno dimostrato effetti neuroprotettivi in una popolazione di neuroni affetti e hanno promosso la crescita dei neuriti, indicando il potenziale di miglioramento della funzione neuronale.

Due analoghi dei cannabinoidi che mostrano gli effetti più promettenti nella neuroprotezione e nel miglioramento della funzione neuronale sono passati agli studi in vivo. Questa ricerca è finanziata in parte da una sovvenzione concessa al Dr. Ujendra Kumar dal Natural Sciences and Engineering Research Council of Canada (NSERC). InMed ha depositato una domanda di brevetto internazionale che dimostra la neuroprotezione e il miglioramento della funzione neuronale con cannabinoidi e analoghi rari per il potenziale trattamento di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, il morbo di Huntington e altre.

Il brevetto specifica tali composti che possono inibire o rallentare la progressione delle malattie neurodegenerative, fornendo una neuroprotezione in una popolazione di neuroni colpiti.