Innovation Pharmaceuticals ha fornito un aggiornamento sulla ricerca in corso sull'attività antimicotica ad ampio spettro di Brilacidin, il candidato farmaco defensin-mimetico dell'azienda che presenta proprietà antimicrobiche e immunomodulatorie. La ricerca precedente, condotta principalmente dagli scienziati dell'Università di San Paolo (USP), in Brasile, ha dimostrato che Brilacidin può potenziare diversi antimicotici in commercio, tra cui caspofungin, voriconazolo e posaconazolo. Inoltre, Brilacidin ha mostrato una potente efficacia stand-alone (MIC=2,5uM) contro C. neoformans - un fungo mortale che ogni anno causa circa 220.000 casi di meningite criptococcica in tutto il mondo e per il quale esistono pochi trattamenti efficaci.

Nuovi dati in vivo in un modello di cheratite fungina murina da A. fumigatus hanno dimostrato che Brilacidin ha ridotto la carica fungina e la gravità della malattia, migliorando anche lo spessore corneale rispetto al controllo. Le cornee trattate con Brilacidin non ospitavano quasi nessun fungo vitale, suggerendo che il composto sopprimeva la proliferazione fungina all'interno della cornea. Sulla base di nuovi test in vitro, Brilacidin mostra una promettente attività antimicotica contro molti di questi patogeni prioritari, tra cui C. neoformans, A. fumigatus, C. albicans, Mucorales, Fusarium, Scedosporium spp.

I prossimi passi previsti nella ricerca antimicotica con Brilacidin includono l'estensione dei test in vitro e in vivo ad altri isolati clinici e modelli animali e la pubblicazione dei risultati scientifici. In collaborazione con la divisione di micologia del NIH/NIAID, Brilacidin sarà anche sottoposto a screening in più specie fungine per caratterizzare ulteriormente la sua attività antimicotica ad ampio spettro. Sono previsti aggiornamenti futuri.

Informazioni sulle malattie antifungine 1, 2, 3 Ci sono fino a 5 milioni di specie fungine che popolano la terra, di cui sono state identificate circa 100.000 specie. Circa 300 specie fungine causano malattie nell'uomo. Nel complesso, Candida, Cryptococcus e Aspergillus rappresentano i principali organismi causali delle infezioni fungine invasive.

Esiste una grande necessità medica insoddisfatta di sviluppare nuovi agenti antimicotici, soprattutto in considerazione dell'emergere della resistenza in ambito clinico. L'utilità degli attuali trattamenti antimicotici è limitata a causa della tossicità, delle proprietà fungistatiche e non fungicide, nonché dei problemi di interazione farmacologica. Negli Stati Uniti, i farmaci antimicotici possono qualificarsi per uno sviluppo clinico accelerato, grazie alla designazione di Prodotto Qualificato per Malattie Infettive, alla designazione di Farmaco Orfano e al programma di sviluppo del percorso di popolazione limitato.

Gli studi clinici pivotali per i farmaci antimicotici, che richiedono tra i 300 e i 600 pazienti, sono generalmente più piccoli rispetto a quelli di altre aree di malattie infettive.