MILANO (MF-DJ)--Gli incassi dei primi nove mesi dell'anno di Amco (leader nella gestione dei crediti deteriorati, punto di riferimento nel mercato degli Npe in Italia, partecipato dal Mef) raggiungono 978 milioni ed evidenziano una crescita del 4% rispetto ai 942 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Migliora il collection rate annualizzato complessivo, che passa dal 3,8% dei primi nove mesi 2021 al 4,1% dei nove mesi 2022, a conferma del rafforzamento della capacità di recupero.

La crescita degli incassi è principalmente ascrivibile alla Divisione Special Partnerships & Servicers (SP&S) che registra la crescita più alta (+17% a/a). Nel Workout (incassi +4% a/a) la componente giudiziale è in crescita mentre l'attività stragiudiziale risulta meno attiva in ottica di protezione del valore del portafoglio. La flessione, in valore assoluto, della Divisione Utp (incassi -4% a/a) è ascrivibile invece alla naturale riduzione delle masse in gestione avvenuta nel periodo rispetto ai nove mesi dello scorso anno; tuttavia il collection rate annualizzato degli Utp aumenta dal 5,8% dei 9M21 al 6,0% dei 9M22.

A fine settembre 2022, gli Asset under Management (AuM) pro-forma sono pari a 36,2 miliardi, con un business mix composto per il 64% da sofferenze (Npl) e 36% da inadempienze probabili (Utp). Il dato riflette gli accordi di acquisto di crediti firmati nel terzo trimestre con il Gruppo Intesa Sanpaolo per EUR1,4 miliardi di crediti leasing e EUR120 milioni single names, Unipo e Mps rispettivamente per EUR2,6 miliardi e EUR208 milioni di crediti in sofferenza.

Al netto delle operazioni in via di perfezionamento, gli AuM al 30 settembre 2022 ammontano a circa 32 miliardi (59% sofferenze e 41% UTP), in lieve diminuzione rispetto ai 32,5 miliardi di fine 2021 per effetto degli incassi e della naturale evoluzione del portafoglio.

Sul fronte del conto economico, L'Ebitda al netto degli interessi da attività finanziaria si attesta a 85,5 milioni ed è in calo (-10,5% a/a) per effetto di un ricavo straordinario realizzato nel 2021 e una significativa crescita dei costi nel 2022, pur beneficiando del minor costo del debito grazie all'avvenuto rimborso anticipato del debito secured nel giugno 2021. L'Ebitda risulta pari a 133,1 milioni, -14% rispetto ai primi nove mesi del 2021 con un margine pari al 58,7%, visto che i ricavi si attestano a 226,6 milioni.

com/red

MF-DJ NEWS

0719:17 nov 2022


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November 07, 2022 13:18 ET (18:18 GMT)