MILANO (MF-DJ)--La pandemia, pur non avendo scosso in misura forte il tenore di vita degli italiani (nonostante 400 mila famiglie abbiano

perso tutte le entrate, circa l'1,5% del campione), è intervenuta anche sui comportamenti di risparmio, evidenziando due macro-cambiamenti: la diminuzione della quota di risparmiatori e la crescita del numero di coloro che hanno intrapreso il risparmio in modo involontario.

E' quanto emerge dalla ricerca sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2021 di Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, l'indagine che

analizza il rapporto degli italiani con il risparmio e l'influenza che la pandemia sta avendo sulle scelte di investimento delle famiglie.

Secondo lo studio, e' scesa dal dal 55,1% al 48,6%, ossia di ben 6,5 punti percentuali, la quota di risparmiatori nel campione, per effetto delle ridotte disponibilità. I non risparmiatori sono tornati prevalenti

sui risparmiatori.

La crescita tra i risparmiatori residui, e' di ben 6,7 punti percentuali, del numero di coloro che hanno intrapreso il risparmio in modo involontario, essenzialmente per non essere riusciti a consumare nell'anno della pandemia a causa delle restrizioni di attività e mobilità.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 14, 2021 06:00 ET (11:00 GMT)