MILANO (MF-DJ)--Il 9% delle famiglie italiane ha subito conseguenze sulla salute propria o di un membro della famiglia: in una casa su dieci il Covid è entrato davvero. Molto più ampio è il numero di famiglie che ha visto ridursi o azzerarsi le entrate ordinarie a causa delle conseguenze economiche del Covid: nel complesso, si tratta del 36,8% degli intervistati.

E' quanto emerge dalla ricerca sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2021 di Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, l'indagine che analizza il rapporto degli italiani con il risparmio e l'influenza che la pandemia sta avendo sulle scelte di investimento delle famiglie.

Secondo le interviste sull'andamento dell'anno 2020, raccolte a marzo e maggio 2021 e rivolte ai responsabili delle scelte finanziarie, nel 36,8% che subito un impatto finanziario dal Covid, il 19,6% dichiara che le entrate sono «un poco» diminuite, il 15,7% che sono «molto» diminuite e l'1,5% dichiara che tutte le entrate sono state perdute. Queste percentuali mostrano che la perdita media di reddito netto familiare, pari a 105 euro mensili, non ha riguardato tutti: si è avuta una forte concentrazione dell'impatto economico, che si è scaricato su poco più di una famiglia su tre.

Lo sforzo straordinario della politica economica italiana ha consentito di mitigare gli effetti economici negativi del Covid sulle famiglie. A livello aggregato, risulta infatti che al -8,9 per cento del PIL ha corrisposto un calo decisamente inferiore del reddito disponibile.

Le risposte ai due questionari permettono di individuare quanti hanno ricevuto aiuti a livello microeconomico.

In media, i sussidi o altre forme di supporto economico hanno raggiunto il 28 per cento del campione, quindi nominalmente hanno servito il 74 per cento di coloro che hanno perduto entrate, con quote che salgono inevitabilmente in alcune categorie, come gli esercenti (che hanno ricevuto aiuti nel 53 per cento dei casi), gli operai (48 per cento) e i giovani (44 per cento). Gli aiuti sono stati giudicati sufficienti ma giunti in ritardo dai lavoratori dipendenti manuali, sono stati piuttosto tempestivi ma insufficienti secondo i lavoratori autonomi e gli esercenti, mentre hanno abbastanza soddisfatto la categoria degli impiegati.

fch

(END) Dow Jones Newswires

December 14, 2021 06:08 ET (11:08 GMT)