Invitation Homes ha mancato le stime di Wall Street per i fondi operativi rettificati del quarto trimestre (AFFO) per azione, martedì, a causa dell'aumento delle spese fisse, tra cui le imposte sulla proprietà, rispetto all'anno precedente.

L'AFFO per azione del quarto trimestre, pari a 38 centesimi, è risultato inferiore alle stime degli analisti che prevedevano 44 centesimi per azione, secondo i dati LSEG.

Mentre l'azienda ha aumentato le tariffe di affitto a causa dell'elevata domanda di affitti monofamiliari in un contesto di interessi elevati, anche i costi fissi sono aumentati in un ambiente inflazionistico.

Il trust di investimento immobiliare (REIT), che ha circa 80.000 case in affitto in 16 mercati degli Stati Uniti, ha registrato un fatturato di 624,3 milioni di dollari per il trimestre conclusosi a dicembre, il 7,7% in più rispetto all'anno scorso, battendo le stime degli analisti di 623,6 milioni di dollari.

Nel frattempo, l'azienda sta sperimentando aliquote fiscali più elevate per lo stesso negozio nei suoi mercati chiave della Florida e della Georgia, esercitando un'ulteriore pressione sui profitti.

Le spese operative core dello stesso negozio, tuttavia, sono aumentate del 6,6% nel trimestre, a causa di un aumento del 7,9% delle spese fisse e del 4,2% delle spese controllabili.

Il REIT con sede a Dallas, in Texas, ha registrato una crescita piatta nella crescita dei nuovi affitti nello stesso punto vendita, ossia l'aumento dell'affitto offerto ai nuovi inquilini.

Le azioni della società sono salite dell'1,7% a 32,8 dollari nelle contrattazioni prolungate.