Invivyd, Inc. annuncia l'elezione di VYD222 per l'avanzamento in clinica come nuova opzione terapeutica a base di anticorpi monoclonali (mAb) per COVID-19. L'azienda mira a sfruttare l'evoluzione dei paradigmi normativi della COVID-19 e a massimizzare l'efficienza per fornire questo prodotto tanto necessario per gli individui immunocompromessi e altre popolazioni vulnerabili. A gennaio 2023, non esistono anticorpi monoclonali autorizzati o approvati negli Stati Uniti per la prevenzione o il trattamento della COVID-19.

Gli anticorpi monoclonali sono adatti a soddisfare le esigenze degli individui immunocompromessi, perché forniscono una protezione immediata, hanno un profilo di sicurezza ben caratterizzato e non dipendono dalla risposta immunitaria dell'individuo. VYD222 è uno dei componenti mAb di NVD200, un prodotto combinato che Invivyd aveva precedentemente selezionato per l'avanzamento clinico prima dell'evoluzione nell'attuale paradigma regolatorio globale COVID-19. L'azienda sta dando priorità allo sviluppo clinico di VYD222 invece che di NVD200, con l'obiettivo di fornire ai pazienti un mAb nel modo più rapido ed efficiente possibile.

VYD222 è stato creato a partire da adintrevimab, il mAb sperimentale di Invivyd che dispone di un solido pacchetto di dati sulla sicurezza e ha dimostrato risultati clinicamente significativi negli studi clinici globali di Fase 3, sia per la prevenzione che per il trattamento della COVID-19. Il pacchetto di dati clinici di adintrevimab ha il potenziale per sostenere lo sviluppo accelerato di VYD222. L'azienda continua a pianificare l'inizio della sperimentazione clinica di Fase 1 nel primo trimestre del 2023.

Una volta allineati con le autorità regolatorie, sono previsti studi pivotali che seguiranno rapidamente.