Jasper Therapeutics, Inc. ha annunciato che nuovi dati positivi per briquilimab (precedentemente noto come JSP191), saranno presentati al Tandem Meetings 2023: Transplantation & Cellular Therapy Meetings di ASTCT e CIBMTR, che si svolgeranno dal 15 al 19 febbraio 2023 a Orlando, in Florida. Saranno presentati tre abstract, riguardanti i dati relativi allo studio di Fase 1 di briquilimab in combinazione con condizionamento con fludarabina e irradiazione a basso dosaggio (Flu/TBI) in adulti anziani (da 62 a 79 anni) con leucemia mieloide acuta (AML) o MDS sottoposti a trapianto allogenico di cellule ematopoietiche (HCT). Gli studi dimostrano che un regime di briquilimab più Flu/TBI porta al successo dell'innesto di cellule staminali del sangue del donatore, senza le consuete tossicità a breve e a lungo termine che accompagnano i regimi alternativi basati sul busulfano, comunemente utilizzati nel trapianto di cellule del donatore o geneticamente corrette.

In base al suo meccanismo d'azione, il briquilimab è noto per la sua potente sinergia con le radiazioni, amplificando i suoi effetti di deplezione delle cellule staminali senza aumentare la tossicità fuori bersaglio. Il primo abstract dimostra che il briquilimab è stato sicuro, ben tollerato e ha ottenuto remissioni durature in 8 dei 12 pazienti con AML trattati per la prima volta. Tutti gli 8 pazienti erano liberi da recidive a un anno di follow-up.

Sei dei 9 pazienti che sono entrati nel trapianto con AML rilevabile, un gruppo noto per avere una prognosi sfavorevole con alti tassi di ricaduta, hanno mostrato un'eradicazione a lungo termine dei cloni AML a un anno. In un abstract di accompagnamento, il gruppo totale di 29 pazienti con AML e MDS trattati con briquilimab e Flu/TBI ha dimostrato tassi inferiori al previsto di malattia acuta e cronica del trapianto contro l'ospite (GVHD). Il terzo abstract, che sarà presentato nella sessione Best Abstract, ha valutato i costi e l'utilizzo dell'assistenza sanitaria di 12 pazienti dello studio con briquilimab e Flu/TBI che hanno ricevuto un condizionamento ambulatoriale e un trapianto di cellule del donatore in un unico centro di studio.

Durante i primi 100 giorni post-procedura, i 12 pazienti hanno subito un totale di 7 ricoveri, con una degenza media complessiva di 4 giorni. Questi risultati dimostrano la fattibilità e il potenziale risparmio economico significativo del condizionamento ambulatoriale con briquilimab più Flu/TBI, seguito da un trapianto ambulatoriale di cellule del donatore nei pazienti anziani con AML o MDS.