(Alliance News) - Kingfisher PLC lunedì ha puntato su risparmi sui costi e su un maggior numero di negozi, nel tentativo di arginare un calo della redditività che, secondo le previsioni, si ridurrà ancora nel nuovo anno finanziario.

Le azioni di Kingfisher sono scese del 2,4% a 228,00 pence ciascuna a Londra lunedì mattina.

Nell'esercizio al 31 dicembre, la società, che possiede B&Q e Screwfix, ha registrato un utile ante imposte di 475 milioni di sterline, in calo del 22%, rispetto ai 611 milioni di sterline. Su base rettificata, l'utile ante imposte è sceso del 25% a 568 milioni di sterline da 758 milioni di sterline.

Per l'esercizio in corso, Kingfisher prevede un ulteriore calo dell'utile ante imposte rettificato, che si attesterà tra 490 milioni di sterline e 550 milioni di sterline.

Kingfisher ha dichiarato che le vendite positive nel Regno Unito e in Irlanda, insieme ai consistenti guadagni di quote di mercato, sono state compensate da un contesto di consumo "più difficile" in Francia e Polonia, che ha avuto un impatto sul commercio.

Le vendite simili sono scese del 3,1% a 12,98 miliardi di sterline da 13,06 miliardi di sterline, mentre l'utile al dettaglio è sceso del 20% a 749 milioni di sterline da 923 milioni di sterline. Il margine di profitto al dettaglio è sceso al 5,8% dal 7,1%.

L'utile base per azione è diminuito del 24% a 18,2 pence da 23,8 pence.

Kingfisher ha dichiarato di aver pianificato 40 nuovi negozi Screwfix nel Regno Unito e in Irlanda nel nuovo anno finanziario e altri 15 in Francia.

In Polonia, sono previste altre 75 aperture di negozi di medie dimensioni e compatti nei prossimi 5 anni per Castorama Polonia.

Si prevede che l'aumento dello spazio di vendita porterà ad un incremento delle vendite tra l'1,5% e il 2,5% all'anno nel medio termine.

Kingfisher ha dichiarato che le vendite simili nel primo trimestre sono diminuite del 2,3%, con un miglioramento del trend delle vendite nel Regno Unito e in Irlanda, in Francia e in Polonia, rispetto al quarto trimestre.

L'andamento dei volumi è migliorato in tutte e tre le categorie, core, 'big-ticket' e stagionale.

Kingfisher si aspetta che le riparazioni, le manutenzioni e le ristrutturazioni delle case esistenti forniscano una certa resistenza nel nuovo anno finanziario, ma è cauto sulle prospettive generali del mercato, dato lo sfasamento tra la domanda di abitazioni e quella di miglioramenti domestici.

Prevede circa 120 milioni di sterline di riduzioni aggiuntive dei costi e guadagni di produttività per compensare parzialmente l'aumento dei tassi di retribuzione e gli investimenti tecnologici.

Il flusso di cassa libero è previsto tra 350 e 410 milioni di sterline.

Guardando al futuro, Kingfisher ha assunto un tono più ottimista, ritenendo di essere "fortemente posizionata per la crescita nel 2025 e oltre".

Kingfisher punta a un flusso di cassa libero di 450 milioni di sterline nell'esercizio finanziario che terminerà a gennaio 2026, seguito da oltre 500 milioni di sterline nell'anno successivo.

Il dividendo è rimasto invariato a 12,4 pence per azione.

Da Jeremy Cutler, giornalista di Alliance News

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