MILANO (Reuters) - Il fondo statunitense Kkr ha cercato di strutturare la propria offerta per la rete fissa di Telecom Italia (Tim) offrendo una serie di condizioni volte a rendere più sostenibile il business dei servizi che resterà in capo all'ex monopolista dopo avere ceduto il suo asset più importante.

Nell'ambito di un piano sostenuto dal governo italiano, Kkr ha presentato un'offerta vincolante per la rete di accesso nazionale di Tim.

Kkr è già un investitore nella rete di Tim, in quanto detiene il 37,5% di FiberCop. La proposta di acquisto del fondo Usa è sostenuta dal governo italiano che ha autorizzato il Tesoro ad acquistare il 20% della rete per un importo massimo di 2,2 miliardi di euro.

L'offerta presentata da Krr valuta la società della rete in rame e in fibra che si estende dalle centrali fino alle abitazioni degli utenti oltre 20 miliardi di euro, compreso un debito di circa 10 miliardi, hanno riferito le fonti.

Kkr si è anche offerta di sostenere una serie di costi straordinari nell'ambito di un contratto ventennale di servizio che regola i rapporti tra la società delle rete e Tim che dovrà comunque utilizzare l'infrastruttura per fornire servizi di connettività ai suoi clienti.

Tali termini della proposta di Krr potrebbero aggiungere 1 miliardo di euro al valore nominale dell'offerta, spiegano le fonti.

Gli advisor di Tim hanno appena avviato l'esame delle diverse centinaia di pagine che contengono la complessa offerta di Kkr.

NetCo si accollerebbe, inoltre, circa 21.500 lavoratori, più della metà del personale di Tim in Italia, un numero superiore a quello previsto dalla precedente offerta non vincolante, hanno detto le fonti.

Secondo quest'ultime, inoltre, l'offerta include anche un possibile earn-out di oltre 2 miliardi legato alla possibile futura integrazione della rete di Tim con quella di Open Fiber, sostenuta dallo Stato.

Tim convocherà tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre due consigli di amministrazione, spiega una terza fonte. Le prima riunione servirà per esaminare l'offerta, l'altra per assumere una decisione.

Kkr ha anche presentato un'offerta separata e non vincolante per Sparkle, la rete Tim dei cavi sottomarini che inizialmente faceva parte della precedente proposta non vincolante del fondo.

L'offerta valuta Sparkle 600-700 milioni di euro, debito incluso, con il Tesoro che ha già manifestato il suo interesse a prenderne il pieno controllo.

(Elvira Pollina, tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)