Kodiak Sciences Inc. ha annunciato che i dati di tarcocimab tedromer saranno presentati durante il meeting annuale dell'American Academy of Ophthalmology (AAO) che si terrà dal 3 al 6 novembre 2023 a San Francisco. Durante il Retina Subspecialty Day del 3 novembre 2023, saranno presentati per la prima volta i risultati dettagliati dello studio di Fase 3 GLOW di tarcocimab tedromer nei pazienti con retinopatia diabetica non proliferativa. Nello studio pivotale GLOW, tutti i pazienti sono stati randomizzati a ricevere tarcocimab ogni sei mesi, dopo aver iniziato le dosi somministrate al basale, a 8 settimane e a 20 settimane dallo studio, oppure a ricevere iniezioni sham.

L'endpoint primario era la proporzione di pazienti trattati con tarcocimab che hanno registrato un miglioramento di almeno 2 fasi nella scala di gravità della retinopatia diabetica (DRSS), un sistema di classificazione che misura il grado di retinopatia, rispetto ai pazienti del gruppo sham. L'endpoint secondario chiave era la percentuale di pazienti trattati con tarcocimab che hanno subito una complicazione pericolosa per la vista, compresa la progressione verso l'edema maculare diabetico o la retinopatia diabetica proliferativa, rispetto ai pazienti del gruppo sham. La retinopatia diabetica (DR) è una complicanza comune del diabete che colpisce l'occhio.

Se non trattata, la retinopatia diabetica progredisce e alla fine può portare a gravi complicazioni che mettono a rischio la vista, come l'edema maculare diabetico e la retinopatia diabetica proliferativa. Si stima che dei 36 milioni di adulti americani che vivono con il diabete, 10 milioni hanno la retinopatia diabetica. Lo studio di Fase 3 GLOW è uno studio di superiorità pivotal globale, multicentrico, randomizzato, progettato per valutare l'efficacia e la sicurezza di tarcocimab tedromer nei pazienti naïve al trattamento con retinopatia diabetica non proliferativa da moderatamente grave a grave ("NPDR").

I pazienti sono randomizzati a ricevere tarcocimab ogni sei mesi, dopo aver iniziato con dosi somministrate al basale, a 8 settimane e a 20 settimane di studio, oppure a ricevere iniezioni sham. L'endpoint primario è a un anno. Gli esiti comprendono i cambiamenti nella gravità della retinopatia diabetica, misurata su una scala di classificazione fotografica standardizzata, e la percentuale di pazienti trattati con tarcocimab che hanno sviluppato una complicanza pericolosa per la vista a causa della retinopatia diabetica.