Krakatoa ha completato un programma di perforazione a trivella di ricognizione di 37 fori, 294 metri, a Tower alla fine del 2022. L'obiettivo del programma era quello di misurare lo spessore del profilo di regolite in aree mirate, per determinare se la mineralizzazione residua di Tower REE continuasse in questo terreno. Nella maggior parte dei casi il profilo della regolite è carente, con la maggior parte del profilo della regolite residua superiore già eroso e trasportato.

Tuttavia, l'area a sud della Torre MRE ha restituito gradi e spessori ragionevoli da un gruppo di dieci fori. Un totale di 100 campioni di trivella sono stati analizzati per il contenuto di REE, ottenendo un valore massimo di 1699 ppm TREO-CeO2 su quattro metri (dalla superficie) nella trivella 22AUG016. Questo è stato uno dei quattro campioni che hanno superato i 500 ppm di TREO-CeO2.

Questi risultati evidenziano un potenziale obiettivo di perforazione a breve termine, che potrebbe essere utile per lo sviluppo futuro, dato che queste zone presentano una mineralizzazione dalla superficie. Una sezione dell'area Tower MRE è stata recentemente analizzata con uno scintillometro a raggi gamma, come parte dell'obiettivo della Società di determinare la relazione con il torio e la concentrazione di REE all'interno della regolite e/o del basamento. Oltre a questo lavoro, sono stati ottenuti i dati di un'indagine elettromagnetica aviotrasportata (AEM) in tempi brevi da un'indagine effettuata alla fine del 2021.

Questi dati sono stati elaborati e rivisti per contribuire all'identificazione di altre posizioni prospettiche di argilla estensiva. Si è notato che le aree di conteggio elevato dello scintillometro mostrano una ragionevole correlazione con le aree mineralizzate all'interno del confine della Torre MRE. Inoltre, è stata rilevata una zona di conteggi scintillometrici elevati e costanti nell'immediato ovest della prospettiva 'Tower West', in un'area senza precedenti perforazioni.

La Società ritiene che questo sia un valido obiettivo di esplorazione per l'espansione della Tower MRE e intende realizzare ulteriori programmi di lavoro durante la stagione sul campo 2023. L'interpretazione dei dati AEM ha aiutato a identificare e delineare la distribuzione, la profondità e lo spessore delle zone ricche di argilla, che ospitano in modo ideale la mineralizzazione di REE, attraverso la modellazione dell'effetto IP osservato. La correlazione di questo effetto IP con le zone mineralizzate conosciute dalle perforazioni passate a Tower si è dimostrata efficace e ha il potenziale per essere uno strumento di targeting rapido e conveniente in tutto il pacchetto di tenement.

Questa modellazione all'avanguardia viene eseguita esclusivamente dalla Società e dai suoi consulenti. Le zone altamente prospettiche che mirano a ulteriori REE ospitati dall'argilla saranno esplorate a terra e probabilmente testate durante la stagione sul campo 2023. Alla fine del 2022, Krakatoa ha completato cinque fori di perforazione a circolazione inversa (RC) per 1.570 metri su obiettivi multipli altamente conduttivi (corpi sotterranei con fino a 10.000 Siemens).

I conduttori sono stati interpretati come potenziali baccelli di solfuri associati a intrusioni mafiche/ultramafiche e sono stati gli obiettivi principali del programma. Dopo il completamento della perforazione, Krakatoa ha identificato che la risposta geofisica in quest'area era dovuta a minerali di ferro solfuro altamente magnetici, pirrotite e pirite, che si pensa siano zone di intensa alterazione e sostituzione della magnetite. Questi minerali sono altamente conduttivi e spiegano la presenza delle anomalie EM.

Non sono state intersecate anomalie significative di metalli di base. Un campione (foro NBRC01 da 124 133 m) ha mostrato Ni e Cr debolmente elevati, indicando che l'unità è probabilmente un residuo di roccia ultramafica alterata. È interessante notare che questa unità conteneva anche un anomalismo PGE di basso livello, con il campione di 1m (132-133m) che ha restituito 106ppb di PGE totale (Pt+Pd).

La Società ha avviato un lavoro petrologico su questo campione per comprendere meglio le rocce e la loro storia di deformazione. Quattro fori hanno riportato elementi indicatori REE moderatamente anomali, come il lantanio e il torio, all'interno di granitoidi e gneiss felsici. Ulteriori risultati specifici del dosaggio di REE sono stati incoraggianti, con un massimo di 4029ppm (0,4%) TREO da 210-214 m di profondità nel foro MMRC02, all'interno di una zona più ampia di 44 m con 1859ppm (0,19%) TREO.

Sebbene questi livelli di REE non siano considerati economici all'interno della roccia dura, sono anomali e degni di nota in termini di esplorazione di REE della Società. Le perforazioni Milly Milly MMRC01 e MMRC02 hanno mostrato le più alte concentrazioni di REE e sono mostrate in sezione. Le rocce felsiche che ospitano la mineralizzazione di REE erano altamente deformate, tuttavia l'analisi geochimica eseguita con il software ioGAS ha mostrato un'affinità con la classificazione dei graniti di tipo A.

I graniti di tipo A sono importanti per l'esplorazione mineraria, perché sono associati a una varietà di depositi minerali, tra cui litio, stagno, tungsteno, berillio e REE. Nel caso di Mt Clere, è possibile che i graniti di tipo A arricchiti di REE abbiano fornito i REE che si stanno concentrando nel profilo di invecchiamento. In alternativa, questi graniti di tipo A potrebbero far parte di un complesso igneo alcalino più ampio, insieme alle lamprofire (precedentemente identificate nell'area del progetto) e alle carbonatiti (che non sono ancora state identificate).

Un'ulteriore comprensione della distribuzione di queste unità rocciose potrebbe consentire all'Azienda di individuare i baccelli di mineralizzazione ospitati dall'argilla, di grado più elevato. Diverse altre anomalie EM altamente conduttive e non testate si trovano nel settore settentrionale dell'area del Progetto, posizionate lungo le principali linee magnetiche che rappresentano strutture profonde. Queste aree target saranno sottoposte a un'ulteriore esplorazione quest'anno, per determinare se i test di perforazione sono giustificati in futuro.

La Società ha completato un piccolo programma di perforazione AC, testando potenziali obiettivi di sabbie minerali pesanti (HMS) a Mt Clere nel 2021. Sono stati eseguiti dei test su campioni selezionati, con test di galleggiamento e conteggio dei punti di grano. I risultati sono stati incoraggianti e giustificano un ulteriore lavoro.

L'Azienda si sta preparando a sottoporre una selezione di campioni con alte proporzioni di minerali pesanti all'analisi mineralogica con QEMSCAN, per determinare la mineralogia dettagliata. Il lavoro futuro dipenderà dai risultati della mineralogia QEMSCAN e dai consigli degli esperti forniti dal suo consulente specializzato in HMS.