L'Oréal ha raggiunto martedì un accordo con il gruppo brasiliano Natura & Co per l'acquisizione del marchio australiano Asop per un valore aziendale di 2,52 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro), che le consentirà di rafforzare la sua presenza nel segmento dei cosmetici di lusso e di espandersi a livello internazionale, in particolare in Cina.

Per L'Oréal, che possiede i marchi Maybelline e Lancôme, questa acquisizione di un marchio è la più grande di sempre, secondo i dati di Dealogic.

Allo stesso tempo, l'accordo fornisce a Natura, proprietaria di Avon e The Body Shop, un'iniezione finanziaria cruciale in un momento in cui il gruppo brasiliano è afflitto dal debito e ha visto i suoi margini ridursi.

"Asop sta sfruttando tutte le attuali tendenze al rialzo dei consumatori e L'Oréal contribuirà ad accelerare il suo enorme potenziale di crescita, in particolare in Cina e nel travel retail", ha dichiarato Nicolas Hieronimus, CEO di L'Oréal, nel comunicato.

Il gruppo francese è rinomato per la sua capacità di acquistare marchi emergenti e di svilupparli attraverso la sua rete di distribuzione globale, ha dichiarato Ian Simpson, analista di Barclays.

"Dato il track record di L'Oréal nel creare valore dalle sue recenti acquisizioni, ci aspettiamo che questa transazione sia positiva per il sentiment, nonostante le dimensioni limitate rispetto a L'Oréal", ha detto.

Alla Borsa di Parigi, le azioni di L'Oréal stavano guadagnando lo 0,21% a 416,40 euro alle 08:00 GMT, mentre il CAC 40 era in rialzo dello 0,18% alla stessa ora.

Asop, il marchio più redditizio di Natura, è distribuito in circa 400 punti vendita esclusivi in America, Europa, Australia, Nuova Zelanda e Asia, e l'anno scorso ha realizzato un fatturato di 537 milioni di dollari, in crescita del 21% rispetto all'anno precedente a tassi di cambio costanti.

Creato nel 1987, l'anno scorso il marchio è entrato in Cina - uno dei mercati più dinamici per i cosmetici - "con una performance solida che ha superato le aspettative".

Nel bel mezzo della ristrutturazione, Natura ha indicato che la transazione dovrebbe essere completata nel terzo trimestre del 2023. (Servizio di Peter Frontini a San Paolo, Scott Murdoch a Sydney, Kane Wu a Hong Kong e Mimosa Spencer a Parigi, scritto da Jean Terzian e Blandine Hénault, a cura di Kate Entringer)