Acquisti anche su Generali e A2a dopo dati

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 mar - Partenza in rialzo per le Borse europee, in una seduta all'insegna dell'inflazione Usa e delle trimestrali. Nelle prime battute di contrattazione Milano sale dello 0,25% come Francoforte. Più cauta Parigi, +0,13%, meglio Madrid (+0,47%) e Amsterdam (+0,37%) mentre Londra svetta con un +0,97%. I prezzi al consumo negli Usa a febbraio sono attesi in rialzo dello 0,4% su base mensile, il dato è un indicatore chiave per prevedere le prossime mosse della Fed e l'avvio del ciclo di tagli dei tassi. La scorsa settimana nella sua testimonianza davanti al Congresso, il numero uno della Fed Jerome Powell ha confermato che i tassi hanno raggiunto il picco ma che servono segnali ulteriori di rallentamento dei prezzi prima di tagliare e "il dato di oggi dovrebbe andare in questa direzione", notano gli analisti di Unicredit. Intanto in Europa, l'inflazione tedesca a febbraio è salita dello 0,4%, meno delle attese. Sull'azionario milanese, occhi sempre puntati su Tim dopo il nuovo calo della vigilia (-4,6%) tra scambi ancora forti: il titolo ha aperto in recupero dell'1,5% e sale ora dell'1%, con l'integrazione al piano 2024-26 che comunque non pare aver convinto del tutto il mercato. In testa al listino Leonardo che dopo non aver fatto prezzo in avvio mette a segno un rialzo del 5,5%, dopo i dati e i numeri del nuovo piano. Bene Generali (+0,94) che ha annunciato una cedola in crescita del 10,3% a 1,28 euro per azione, e un risultato operativo 2023 in salita dell'8% a 6,9 mld con un utile a 3,57 mld (+14%). Acquisti anche su A2a (+0,9%), debole alla vigilia, che chiude il 2023 con un utile netto di 659 mln (+64%) e ricavi in calo del 36%. Cedola in aumento del 6% a 0,0958 euro, stima di una crescita del 3% in arco piano al 2035. In coda al listino Iveco che perde lo 0,73%. Sul valutario, euro ingessato sui livelli della vigilia contro il dollaro a 1,092, mentre lo yen sale a 161,13 contro euro. Dollaro/yen a 147,42. Il Bitcoin ritraccia leggermente dopo aver superato lunedì per la prima volta la soglia dei 72.000 dollari ed è scambiato a 71.687,50 dollari. Sul fronte energetico il petrolio è in rialzo con le tensioni in Medio Oriente che non accennano a placarsi e in attesa dei report mensili di Opec e Aie, che daranno indicazioni sulle previsioni della domanda. Sale dello 0,56% il Brent a 82,66 dollari al barile, avanza dello 0,51% il Wti a 78,33 dollari. In calo dell'1,1% il gas ad Amsterdam a 24,65 euro al MWh.

Chi

(RADIOCOR) 12-03-24 09:30:09 (0243)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

March 12, 2024 04:30 ET (08:30 GMT)