(Alliance News) - Il Mib si muove in ribasso giovedì, con l'asticella dei punti in area 33.400, rispecchiando la performance delle altre piazze europee, mentre i timori degli investitori per l'inflazione sono riemersi. Tra questi, su tutti, l'inflazione PCE statunitense e i dati preliminari sull'inflazione di Francia, Spagna e Italia, previsti per domani.

A livello domestico, l'indice di fiducia del settore manifatturiero è sceso a 86,8 nel mese di giugno 2024, mancando le aspettative del mercato che si aspettavano 88,7.

Così, il FTSE Mib sta marcando un ribasso dello 0,4% a 33.405,14.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,2%, il DAX 40 di Francoforte è sotto la parità, mentre il CAC 40 di Parigi segna un meno 0,4%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap marca un rosso dello 0,1% a 49.853,79, lo Small-Cap avanza dello 0,5% a 28.797,58 mentre l'Italia Growth avanza dello 0,1% a 8.127,14.

Sul Mib, avanza bene Brunello Cucinelli, che segna un verde del 3,7% a EUR95,85 per azione, dopo la flessione della vigilia con lo 0,1%.

Forza anche su Leonardo, che si porta avanti dello 0,9%, al rimbalzo dopo quattro sedute chiuse con candela ribassista. Il titolo, dall'inzio del 2024, ha incrementato il market cap di oltre il 44%.

Buona seduta anche per Saipem, che si porta avanti dello 0,6% a EUR2,30 per azione, alla sua sesta candela rialzista consecutiva.

Fra le numerose note negative, Stellantis cede il 3,5%, alla sua terza seduta da ribassista.

Campari sta invece facendo un passo indietro del 2,0%, alla sua quinta seduta in saldo passivo.

ERG - in rosso dello 0,8% - ha comunicato venerdì di avere completato il collocamento di un prestito obbligazionario di importo pari ad EUR500 milioni della durata di 6 anni a tasso fisso, emesso nell'ambito del programma di emissioni di prestiti obbligazionari, non convertibili e non subordinati, a medio lungo termine da EUR3,0 miliardi.

Sul segmento cadetto, avanza bene Philogen, che segna un più 1,5% a EUR20,30 per azione. Il titolo presenta un VWAP a 30 giorni a quota EUR20,728.

d'Amico sta facendo meglio di tutti, avanzando del 3,4%, in scia all'attivo dell'8,2% della della seduta precedente.

Salvatore Ferragamo si posiziona in coda cedendo il 7,7% con prezzo a EUR8,42. Da menzionare che UBS ha tagliato il price target sul titolo a EUR9,00 dal precedente EUR9,50.

Vendite, fra i numerosi, anche su Carel Industries, che flette dell'1,6%, alla sua terza seduta da ribassista.

Sullo SmallCap, Safilo group avanza del 6,3% a EUR1,07 per azione. La company - che manca allo stacco del dividendo dal 2008 - viene da due sedute chiuse fra i ribassisti.

Somec - in verde del 2,5% - giovedì ha comunicato di aver ottenuto 3 commesse per un valore complessivo di EUR63,4 milioni a beneficio della divisione Horizons, sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili. I lavori prenderanno avvio nel secondo semestre del 2024 e proseguiranno fino al 2029 con volumi – e di conseguenza ricavi – uniformemente distribuiti nell'arco temporale.

TXT e-solutions - in verde dello 0,6% - mercoledì ha informato che è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione del 100% del capitale di Imille Srl,

delle sue controllate estere Imille Spain SL, Imille Start Spa (Chile), e Imille Brasil Agencia LTDA, e della società Uasabi Srl, insieme definite come "Gruppo I MILLE". TXT ne consoliderà i risultati all'interno della sua divisione Digital Advisory a partire dal 26 giugno. Il corrispettivo base pagato al closing per l'acquisto del 100% del Gruppo I MILLE, al netto degli earn-out, del claw-back e della PFN che sarà regolata in denaro, è stato convenuto tra le parti in EUR8,5 milioni.

Conafi sta invece cedendo il 4,0%, portando il prezzo a quota EUR0,2190.

Borgosesia - in rosso dello 0,6%- ha comunicato di avare perfezionato l'acquisto del 77% di un veicolo di investimento - proprietario di un immobile, abbandonato da anni, sito in via Mecenate (zona sud-est) a Milano e già destinato ad uso ufficio – a fronte di un corrispettivo pari ad EUR7,25 milioni.

Fra le PMI, acquisti su Execus, che si porta avanti del 6,3% a EUR1,87 per azione rialzando la testa dopo due sedute fra i ribassisti.

Compagnia dei Caraibi avanza invece del 2,2% a EUR1,15 per azione, all'indomani della contrazione del 4,2%.

In nota negativa, Ivision Tech sta cedendo il 2,0% a EUR1,92, in scia alla flessione della vigilia con lo 0,5%.

A New York, il Dow ha chiuso poco sopra la parità, il Nasdaq è avanzato dello 0,5%, mentre l'S&P ha raccolto lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,8%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,9%, mentre l'Hang Seng ha ceduto il 2,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0697 da USD1,0681 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2648 da USD1,2621 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,28 al barile da USD84,58 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.300,35 l'oncia da USD2.299,26 di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, dagli USA, alle 1430 CEST verranno rilasciati il report sull'indice PCE e la stima del PIL del primo trimestre, così come la bilancia commerciale e le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione.

Alle 1730 CEST, sempre dagli USA, è prevista un'asta con buoni del Tesoro a 4, 8 settimane e 7 anni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.