ROMA (MF-DJ)--Dopo il rinvio di 24 ore causa maltempo, è partita con
successo dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, la missione
dell'Esa Juice (Jupiter Icy Moon Explorer), alla quale ha fortemente
collaborato l'Agenzia spaziale italiana affiancata dalla comunitá
scientifica nazionale e dall'industria.
"Una settimana significativa per lo spazio italiano. Dopo la presentazione di due giorni fa del progetto Iride, la costellazione di
satelliti per l'osservazione della Terra, oggi la sonda Juice è partita
verso Giove e le sue lune", ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, aggiungendo che "nella missione Esa l'Italia ha un ruolo di primo piano attraverso l'Agenzia spaziale italiana, enti di ricerca, universitá e le eccellenze imprenditoriali del settore. Grande soddisfazione e profondo orgoglio per il sistema spaziale del Paese, determinante per la buona riuscita della missione avviata con il lancio di oggi".
Dopo un viaggio di circa otto anni, la sonda raggiungerá l'orbita del
gigante gassoso effettuando una serie di sorvoli per portare a termine una complessa serie di compiti nell'arco di tre anni: dallo studio
dell'atmosfera e della magnetosfera del pianeta, all'analisi della
potenziale abitabilitá delle sue lune, Ganimede, Europa e Callisto, che
potrebbero ospitare immensi oceani d'acqua sotto la superficie ghiacciata. La sonda cercherá inoltre di studiare quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e come funziona il sistema solare.
"Juice è una missione che rappresenta un motivo di orgoglio per il
nostro Paese", ha dichiarato il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana
Giorgio Saccoccia, aggiungendo che "siamo protagonisti anche di questa
missione e l'Asi ha svolto come sempre il ruolo catalizzatore delle
competenze e delle capacitá scientifiche e industriali che il nostro
settore spaziale sa offrire in campo internazionale. Il contributo
dell'Italia sfiora circa il 50% dell'intero programma attraverso gli
strumenti che abbiamo a bordo, che sono frutto anche di collaborazioni
internazionali con altre agenzie europee, con quella israeliana e con il
centro Jpl della Nasa".
A bordo di Juice un carico composto da dieci strumenti, tre dei quali a guida italiana, realizzati dall'Agenzia spaziale italiana in collaborazione con la comunitá scientifica e l'industria nazionale: il radar Rime, la camera Janus e lo strumento di radio scienza 3GM, ai quali si aggiunge un quarto strumento, lo spettrometro Majis, a leadership francese realizzato attraverso un accordo bilaterale tra l'Asi e l'agenzia spaziale francese Cnes. Gli strumenti a bordo della sonda sono
stati realizzati anche attraverso diverse cooperazioni internazionali tra
l'Asi e il Jpl/Nasa, l'agenzia tedesca Dlr, il Cnes e l'agenzia spaziale
israeliana, Isa.
La realizzazione degli strumenti vede il coinvolgimento di Thales Alenia Space che ha realizzato lo strumento Rime negli stabilimenti di Roma e L'Aquila, e di Leonardo Spa, che ha fornito inoltre la testa ottica iperspettrale per osservare e caratterizzare nubi, ghiaccio e minerali sulle superfici delle tre lune. Di Leonardo sono anche i pannelli solari di Juice, i piú grandi mai realizzati per una missione interplanetaria.
"Siamo orgogliosi di contribuire insieme all'Agenzia Spaziale Italiana e al mondo accademico a questa missione europea per studiare Giove e le sue lune", ha affermato Francesco Rizzi, responsabile del business Spazio & Optronica di Leonardo, aggiungendo che "Juice inizia ora il suo viaggio di otto anni in cui i più grandi pannelli solari mai realizzati per una missione spaziale forniranno l'energia necessaria alla sonda e a tutti gli strumenti a bordo. Tra questi anche 'occhi' italiani, la camera ad alta risoluzione Janus e l'iperspettrale di Majis, realizzati da Leonardo, che studieranno una luna molto più lontana della nostra. Sono proprio missioni come Juice che spingono lontano le frontiere della tecnologia e della conoscenza umana, e incoraggiano i giovani a raccogliere le nuove sfide dello spazio".
rov
(END) Dow Jones Newswires
April 14, 2023 12:01 ET (16:01 GMT)