Liberty Gold Corp. ha annunciato ulteriori risultati del programma di perforazione esplorativa a circolazione inversa (?RC?) presso il suo Black Pine Oxide Gold Project (?Black Pine?), nel sud-est dell'Idaho. I risultati qui pubblicati provengono da 39 fori di trivellazione, situati nelle aree Back Range Zone, Rangefront Zone e M Zone.

Sono stati ricevuti i risultati di altri 16 fori RC completati nella Back Range Zone, con risultati che confermano la mineralizzazione conosciuta e aprono nuove zone potenziali di mineralizzazione a nord e a ovest. In particolare, una spessa zona di mineralizzazione definita dal foro LBP1005 inizia in superficie e si estende fino a 100 metri (?m?) di profondità. Si tratta del foro più a nord della Zona Back Range e questa nuova zona di mineralizzazione è aperta all'estensione e all'ampliamento attraverso ulteriori test di perforazione nel 2024.

Sono stati ricevuti i risultati di altri 15 fori RC completati nella Zona Rangefront, con risultati che confermano che l'estensione appena scoperta della mineralizzazione di alto grado mostra una forte continuità laterale su un'ampia area. Questi fori di riempimento sono stati eseguiti per convertire i blocchi di risorse attualmente classificati come inferiti in blocchi di risorse indicate e per definire ulteriormente le zone spesse e vicine alla superficie di mineralizzazione di oro ossido scoperte sul margine orientale della Rangefront Zone all'inizio dell'anno (vedere il comunicato stampa del 7 settembre 2023). Quest'area rimane aperta ed è un obiettivo chiave per la prossima fase di perforazione di espansione delle risorse nel 2024.

Sono stati ricevuti i risultati delle trivellazioni per altri 8 fori effettuati nella Zona M. I fori sono stati eseguiti per l'infill/conversione delle risorse e per espandere la mineralizzazione adiacente alle due nuove scoperte fatte nella Zona M all'inizio dell'anno (vedere il comunicato stampa del 21 febbraio 2023); due fori sono stati eseguiti come pre-collari RC per i fori del nucleo metallurgico. Questi risultati confermano ora che la mineralizzazione della Zona M ha un'impronta minima di 800 m di lunghezza per 400 m di larghezza e rimane aperta a nord e a ovest.

La mineralizzazione continua a presentare gradi d'oro superiori alla media delle risorse, che combinati con la sua posizione vicino a un sito preferito per un futuro bacino di lisciviazione a cumulo, rendono la Zona M un forte candidato per la produzione precoce di metallo in una futura operazione di estrazione di oro ossido. I risultati sono riportati come spessori perforati, con spessori reali approssimativamente compresi tra il 50% e il 90% dello spessore perforato. Alcune intercettazioni presentano zone di ridotta solubilità al cianuro; per i risultati completi, consultare la tabella completa al link sopra.

I gradi dell'oro non sono stati coperti. Au (g/t) = grammi per tonnellata di oro.