Nord Stream sta chiedendo più di 400 milioni di euro (427 milioni di dollari) ai suoi assicuratori per le esplosioni che hanno rotto i gasdotti progettati per trasportare il gas russo in Germania. Ha nominato Lloyd's Insurance Company e Arch Insurance (EU) DAC come imputati nella causa.
Sia la Svezia - che a febbraio ha abbandonato le indagini - che la Germania hanno trovato tracce di esplosivo in relazione all'incidente che ha provocato la rottura dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, suggerendo che si è trattato di un atto deliberato.
Il quotidiano Kommersant, citando i documenti del tribunale, ha affermato che l'assicurazione non copre i danni direttamente o indirettamente derivanti da guerra, azioni militari o detonazione di esplosivi.
Gazprom, Nord Stream AG, Lloyd's e Arch non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
La Russia e l'Occidente, ai ferri corti per il conflitto tra Mosca e l'Ucraina, si sono puntati il dito a vicenda. Ciascuno ha negato qualsiasi coinvolgimento e nessuno si è assunto la responsabilità.
(1 dollaro = 0,9359 euro) (Servizio di Vladimir Soldatkin; Redazione di Jan Harvey)