LOSANNA (awp/ats) - Partenza importante ai vertici di Logitech: Bracken Darrell, presidente della direzione del produttore svizzero-americano di mouse, tastiere e webcam, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato per perseguire una non meglio precisata opportunità al di fuori dell'azienda.

La sua funzione sarà assunta ad interim da Guy Gecht, che dal 2019 è membro del consiglio di amministrazione, ha indicato ieri sera la società. Il dirigente occuperà la posizione sino a quanto non verrà trovato un successore. Da parte sua Darrell, che ha servito Logitech per un totale di dieci anni, rimarrà comunque a disposizione dell'impresa nelle prossime settimane per garantire una transizione senza soluzione di continuità.

Il gruppo ha avuto parole di ringraziamento per Darrell. "Bracken ha guidato l'azienda in un periodo di crescita costante e ha contribuito a trasformare Logitech", afferma il presidente del Cda Wendy Becker, citato nella nota. Contattato dall'agenzia Awp, un portavoce di Logitech non ha voluto commentare ulteriormente i retroscena delle improvvise dimissioni. A quanto sembra la partenza avviene però su richiesta dello stesso Darrell.

Il dirigente americano è Ceo di Logitech dal primo gennaio del 2013. All'epoca l'azione del gruppo valeva circa 10 franchi. Oggi fa parte dell'indice di riferimento SMI ed è scambiata a 58 franchi franchi, dopo aver sfiorato un massimo di 125 franchi durante la pandemia: Logitech è stata infatti fra le imprese che ha maggiormente beneficiato delle nuove realtà (telelavoro in primis) create dal Covid.

Fondata nel 1981 a Apples (VD), Logitech si è rapidamente espansa nella Silicon Valley californiana. Oggi è una realtà presente in tutto il mondo con prodotti di vari marchi: nell'esercizio 2022/2023 (chiuso a fine marzo) ha contabilizzato ricavi per 4,5 miliardi di dollari e un utile netto di 365 milioni.