A monte, Logitech continua a conquistare gli utenti con un catalogo di prodotti di alta gamma, progettati da team di designer esperti e regolarmente acclamati dalla stampa specializzata.

Questo posizionamento quasi "di lusso" consente a Logitech di vendere le sue periferiche, tastiere, mouse, joystick, cuffie, webcam, altoparlanti, ecc. Ciò si traduce in margini lordi molto più elevati rispetto ai concorrenti.

Difendere questo pricing power nel corso degli anni è un'impresa non da poco e merita un plauso. È stata questa caratteristica, unita al buon momentum dell'acquisizione di Saitek, a giustificare l'inclusione del titolo svizzero nel fondo Europa One poche settimane prima dell'inizio della pandemia.

A valle, il management di Logitech si è distinto per un controllo dei costi molto rigoroso e una gestione notevolmente saggia. Gli utili sono stati utilizzati per riacquistare azioni quando il prezzo delle azioni lo giustificava, per pagare i dividendi una volta che il prezzo era salito e, laddove le circostanze erano favorevoli, per effettuare acquisizioni oculate.

Questa strategia di crescita esterna ben ponderata ha prodotto eccellenti ritorni sugli investimenti. Nell'ultimo decennio, Logitech è riuscita a raddoppiare il fatturato consolidato e a quintuplicare il free cash-flow disponibile per la distribuzione agli azionisti. Ancora una volta, non si tratta di un'impresa da poco.

I risultati del primo semestre pubblicati ieri mostrano una normalizzazione delle vendite dopo il picco della pandemia e dello smart working. Le vendite sono diminuite dell'8%, ma gli utili sono aumentati e, come di consueto, Logitech sta restituendo agli azionisti tutto il cash-flow disponibile.

Il management prevede per quest'anno un fatturato di 4-4,15 miliardi di dollari e margini operativi che dovrebbero raggiungere i massimi storici, escludendo l'episodio eccezionale della pandemia. La notizia è stata accolta molto bene dal mercato, con il titolo che ha fatto un balzo del 10% all'apertura, raggiungendo una valutazione superiore alla sua media storica.