ZURIGO (awp/ats) - Seduta tutta al di sotto della parità quella odierna per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI ha perso lo 0,13% a 11'637,05 punti.

In una giornata scarna di dati macroeconomici, sui mercati l'attenzione era rivolta alla crescita della Cina. Si cercavano spunti pure sulle prossime mosse delle banche centrali, dopo la decisione di giovedì della Banca Nazionale Svizzera che - prima fra gli istituti di emissione - ha deciso di abbassare il tasso di riferimento all'1,50%, rispetto all'1,75% precedente.

Sui listini ha inoltre pesato l'attentato a Mosca che ha fatto aumentare le tensioni internazionali. La settimana, con la chiusura anticipata da venerdì per le festività pasquali, sarà caratterizzata da una serie di dati sull'inflazione in Europa e negli Stati Uniti.

A Zurigo oggi hanno arrancato in particolare Swiss Life (-2,56% a 624,40 franchi), maglia nera della giornata, ABB (-2,34% a 41,81 franchi), e Sonova (-2,10% a 256,90 franchi).

I pesi massimi difensivi sono risultati dal canto loro contrastati: Roche ha guadagnato lo 0,09% a 225,50 franchi, Nestlé lo 0,41% a 94,75 franchi), mentre Novartis ha perso lo 0,12% (a 86,41 franchi).

Detto di Swiss Life, gli altri titoli del comparto assicurativo hanno chiuso vicino alla linea di demarcazione: Zurich ha guadagnato lo 0,06% a 485,20 franchi, Swiss Re ha lasciato sul terreno lo 0,17% a 115,40 franchi. Male ha concluso invece il finanziario Partners Group (-1,69% a 1281,50 franchi).

Tra i pochi titoli ad iniziare la settimana con il segno più, ci sono in particolare UBS (+1,36% a 28,35 franchi), Logitech (+0,59% a 81,90 franchi), Swisscom (+0,45% a 538,00 franchi) e Richemont (+0,37% a 134,75 franchi). Quest'ultimo titolo ha reagito, compensando però solo in parte le pesanti perdite subite venerdì.