ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso anche la terza seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'561,03 punti, in flessione dello 0,14% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,83% a 39'110,76 punti, Nasdaq +0,39% a 16'166,79 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, in generale in rialzo, ma con Tokyo chiusa per festività.

Regna un certo nervosismo, in attesa di conoscere gli ultimi orientamenti della Federal Reserve: le comunicazioni giungeranno in serata. Praticamente nessuno si aspetta un taglio dei tassi, ma resta da vedere se il costo del denaro sarà abbassato già in giugno: il consenso fra gli esperti al riguardo si sta un po' sgretolando, cosa che crea incertezza nel comparto azionario.

Sul fronte interno al centro dell'attenzione figura Lonza (+4,40%), che rileverà un importante stabilimento americano di Genentech, filiale di Roche (+0,20%), un'operazione per complessivi 1,7 miliardi di dollari. Richemont (-3,86%) soffre per un avvertimento sul fatturato lanciato da Kering. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Logitech (+0,68%), mentre il meno convincente appare UBS (-0,47%).

Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Idorsia (+20,00%) sulla scia del via libera dell'autorità americana di controllo dei medicamenti FDA al suo farmaco antipertensivo Aprocitentan. Cosmo (dato non ancora disponibile) ha informato sull'esercizio 2023, mentre DocMorris (dato non ancora disponibile) dovrebbe venire favorita da una raccomandazione di HSBC.