Di recente il valore Métropole Télévision ha goduto di un rinnovato interesse da parte degli operatori. La configurazione tecnica suggerisce un proseguimento del movimento rialzista.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● In generale e in una prospettiva a breve termine, la società presenta una situazione di base interessante.
Punti forti
● L'azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini.
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
● Con un rapporto prezzo/utili a 12.38 per l'esercizio in corso e 11.79 per l'esercizio 2021, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno.
● La società è tra i valori di rendimento con aspettative di dividendo relativamente elevate.
● L'incremento delle revisioni dell'utile per azione appare molto positivo negli ultimi mesi. Gli analisti prevedono ora una maggiore redditività rispetto al passato.
● Il titolo segue un trend di fondo positivo sul lungo termine, superando il livello di supporto di 11.3%%valuta%.
Punti deboli
● Nei dati settimanali, i prezzi si avvicinano a una forte resistenza di lungo termine a 14.24%%valuta%.
● Tecnicamente, i prezzi si avvicinano attualmente a una forte resistenza di medio termine intorno a 14.26%%valuta%.
● Il gruppo è una delle aziende con le più deboli prospettive di crescita secondo le stime degli analisti.
Métropole Télévision è uno dei maggiori gruppi audiovisivi francesi. Il fatturato netto è così suddiviso per attività: - gestione di canali televisivi (79,4%): possiede, alla fine del 2023, 4 canali in chiaro (M6, W9, 6ter e Gulli), 9 canali a pagamento (Paris Première, Téva, M6 Music, Série Club, Tiji, Canal J, RFM TV, MCM e MCM Top) e 4 canali digitali (6play, 6play Max, Gulli Max e Gulli Replay); - gestione di stazioni radio (12,5%): possiede RTL, RTL2 e Fun Radio e trasmette podcast; - produzione di programmi e commercializzazione di diritti audiovisivi (5,1%); - altro (3%): commercializzazione di prodotti correlati, pubblicazione di riviste, organizzazione di eventi, pubblicazione di siti Internet, telemarketing, ecc. Le vendite nette si suddividono principalmente per fonte di guadagno tra vendita di spazi pubblicitari (81,1%), vendita di abbonamenti (6,9%) e vendita di contenuti televisivi e cinematografici (5,9%).