Magellan Midstream Partners, L.P. (NYSE: MMP) è una società americana la cui attività principale è il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione di prodotti petroliferi. Il gruppo possiede inoltre la rete di oleodotti per prodotti petroliferi raffinati più vasta del Paese, che dà accesso diretto alla metà delle raffinerie operative della nazione ed è in grado di immagazzinare più di 100 milioni di barili di prodotti petroliferi come benzina, gasolio e petrolio greggio.

Questo operatore leader del segmento “midstream” dell'industria petrolifera possiede una rete di oleodotti di più di 15.000 km. Collega i grandi bacini del Texas (Eagle Ford, Permian, ecc.) alla regione dei Grandi Laghi attraversando il Midwest, che copre per intero. Senza dimenticare le porzioni che si estendono verso l'Arizona e il Colorado o verso i giacimenti del Dakota (Bakken, ecc.).

Insomma, non serve nemmeno soffermarsi sulla natura strategica di questi asset, che sono unici, essenziali e non riproducibili, soprattutto in un contesto in cui la capacità di raffinare petrolio negli Stati Uniti - e in Europa - sta calando pericolosamente, a causa del diktat ecologico e del disinteresse degli investitori privati. Ciò spiega anche il trasferimento di questi impianti essenziali ad altri Paesi, Cina e Arabia Saudita in particolare. Dipendere da questi Paesi fa temere pericolosi attacchi alla sovranità e probabili picchi inflazionistici a cadenza regolare.

Prestazioni operative:

Il fatturato di Magellan Midstream Partners è straordinariamente stabile. Ciò è dovuto a un modello commerciale che si basa per l'85% su tariffe di utilizzo fisse. Una strategia vincente in termini di prevedibilità delle entrate. Il resto del fatturato deriva da commissioni variabili indicizzate alle variazioni del prezzo dei prodotti raffinati, che sono implicitamente correlate, a loro volta, al WTI.

Il fascino di strumenti quotati di tipo Master Limited Partnership (MLP), come Magellan, viene dal fatto di combinare i vantaggi fiscali di una partnership privata in termini di distribuzione di dividendi e la liquidità di una società quotata in Borsa. Per questo, Magellan paga generosamente i dividendi.

Al prezzo attuale, Magellan offre un rendimento da dividendo che raggiunge quasi l'8%, con alle spalle 20 anni di crescita ininterrotta dei dividendi.

Per quanto riguarda gli utili, questi sono raddoppiati, proprio come il fatturato, nel corso dell’ultimo ultimo decennio. Un dato insolito e davvero apprezzabile: il numero di azioni in circolazione - chiamate “partnership units” nel caso di una MLP - è diminuito di parecchio in seguito ai riacquisti di azioni nel 2020 e nel 2021. Questa operazione è ancora più interessante poiché è stata effettuata a livelli di valutazione particolarmente attraenti.

Performance finanziaria:

A livello di cash flow, Magellan Midstream Partners ha generato 6 miliardi di dollari di free cash flow provenienti dalle sue attività nel decennio 2012-2022, e 7 miliardi di dollari se contiamo anche le diverse cessioni di asset, che sono state peraltro molto redditizie. Siccome non si possono necessariamente utilizzare gli ultimi anni per stimare un FCF annuale "normalizzato", partiamo dall'FCF annuale medio degli ultimi cinque anni sottraendo le cessioni di asset: esso corrisponde esattamente a 700 milioni di dollari. Si tratta grosso modo dell’utile distribuibile in cash aggiustato sulla base degli elementi eccezionali. L'attuale distribuzione, cioè i dividendi, è però di circa 900 milioni di dollari all'anno. Dovremmo aspettarci problemi di stabilità per questo dividendo?

Questa dinamica preoccupante si somma a un ulteriore segnale negativo: il forte aumento del debito nel corso dell’ultimo decennio. L'indebitamento dell’azienda è cresciuto di circa 3 miliardi di dollari, pari a circa quattro volte la capacità annuale in termini di utili, escludendo le cessioni di asset.

Tutto ciò ci porta alla seguente conclusione: Magellan Midstream Partners non è diversa dalla maggioranza degli MLP. In altre parole, se si considera il Total Shareholder Return (TSR) degli ultimi anni, l’azienda statunitense tende a distruggere valore. Tanto più che, a meno che la scorta di asset da vendere a un ottimo prezzo non sia inesauribile, un giorno o l’altro la capacità di distribuire dividendi raggiungerà il suo limite.

Come si può notare, le quote di una MLP sono in qualche modo paragonabili alle obbligazioni. Tuttavia, c’è il rischio di subire perdite di capitale – in seguito al calo del prezzo dell'azione - se il dividendo in contanti decresce. Come per ogni asset che offre rendimenti elevati, bisogna quindi chiedersi perché e come ciò sia possibile e farsi qualche domanda sui rischi che accompagnano questo ROI eccezionale: la causa si trova spesso nella stabilità del dividendo o nel rischio di perdite di capitale. Nel caso di Magellan Midstream Partners, il rendimento dei dividendi è rimasto stabile intorno al 7,5% da vari anni. Al contrario, i prezzi delle azioni sono in calo dal 2014, offrendo agli azionisti un ROI molto più basso rispetto a quello che il semplice rendimento da dividendo potrebbe far pensare...