Il Malaysian Genomics Resource Centre Berhad ha annunciato due importanti accordi di collaborazione di ricerca con l'Universiti Sains Malaysia, la principale università di ricerca della Malesia, rinomata per il suo impegno nel migliorare l'eccellenza educativa e di ricerca. Il primo accordo si concentra sull'esplorazione della genetica della Donna di Penang, attraverso uno studio approfondito che mira a estrarre e analizzare il materiale genetico dei campioni della Donna di Penang. Nell'ambito di questa collaborazione, l'USM fornirà i materiali genetici e l'assistenza tecnica per il sequenziamento del DNA, mentre MGRC Therapeutics ("MGRCT") si occuperà dell'estrazione del DNA genomico e del sequenziamento dell'intero genoma utilizzando i materiali estratti, oltre a fornire un supporto finanziario.

La collaborazione prevede responsabilità congiunte, tra cui la preparazione di un rapporto di ricerca finale, la condivisione delle conoscenze e la co-autorizzazione di una pubblicazione peer-reviewed basata sui risultati della ricerca. Parallelamente, è stato stipulato un secondo accordo per determinare l'età di un antico scheletro di una donna di Penang, utilizzando la tecnica di datazione con spettrometria di massa con acceleratore, oltre a condurre la datazione con luminescenza stimolata otticamente sulle ceramiche Guar Kepah. Per questo progetto, l'USM sfrutterà la sua esperienza nella datazione AMS, mentre l'MGRCT fornirà il supporto finanziario.

Entrambe le parti si impegneranno nell'analisi dei dati, nell'interpretazione e saranno co-autori di un manoscritto da pubblicare con revisione paritaria, contribuendo in modo significativo alla comprensione della storia umana della regione. Queste collaborazioni si inseriscono in un contesto di dati genetici informativi limitati, provenienti da antichi popoli indigeni di Sunda e Sahul, due masse terrestri preistoriche che hanno incuriosito sia gli scienziati che gli storici. La recente scoperta della Donna di Penang, portata alla luce a Guar Kepah, Kepala Batas, Penang, nell'aprile 2017, rappresenta un'opportunità unica per estendere la copertura del campione e approfondire la comprensione della composizione genetica e del contesto storico degli antichi abitanti della regione.