ROMA (MF-NW)--Astm e Autostrade per l'Italia mettono sul mercato la maggioranza della Tangenziale Esterna di Milano. Stando a quanto riferito da più fonti al Corriere della Sera, Aspi e il gruppo della famiglia Gavio hanno dato mandato a Mediobanca, Intesa Sanpaolo-Imi e UniCredit di trovare compratori per il loro pacchetto azionario che, nell'insieme, vale circa il 65% e assicura il controllo dell'autostrada che corre per 32 chilometri da Agrate a Melegnano-Cerro al Lambro.

Il processo di vendita dovrebbe partire a breve e, stando alle prime stime, la valutazione della società si aggirerebbe intorno ai due miliardi di euro, debito incluso. La somma è frutto da una parte della lunga durata residua della concessione (fino al 2065) e dall'altra degli elevati volumi di traffico. L'anno scorso per la Tangenziale Esterna di Milano sono transitati 23,5 milioni di veicoli paganti, il 10,8% in più del 2021 e il 2% in più del 2019 pre-pandemico. Benché i sondaggi sul mercato non siano ancora iniziati ufficialmente, alla luce di questi numeri non mancheranno soggetti interessati a rilevare la A58.

Il candidato ideale appare il gruppo spagnolo Aleatica, controllato dal fondo australiano Ifm, che già è proprietario dell'autostrada A35, la BreBeMi, collegata per l'appunto alla Tangenziale Esterna del capoluogo lombardo. È probabile che possano farsi avanti altri pretendenti, fra cui fondi pensione, di private equity e altri grandi gruppi infrastrutturali. Resta da capire se, accanto ad Aspi e Astm, anche i soci di minoranza della A58 vorranno cedere quote nell'operazione: nel capitale della Tangenziale Esterna figurano anche Fnm, Pizzarotti e Cmc.

pev


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October 13, 2023 04:37 ET (08:37 GMT)