Borsa : Europa nella morsa di tassi e Cina, Milano (-1%) giu' con banche e lusso
26 settembre 2023 alle 17:39
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Gas torna a 40 euro, euro resta a minimi da marzo su dollaro
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 set - Tassi di interesse, difficoltà dell'immobiliare cinese e dati Usa inferiori alle attese hanno tenuto sotto pressione le Borse europee che hanno chiuso un'altra seduta in rosso, anche se sopra i minimi di giornata. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l'1%, zavorrato dalle banche, quando a Parigi il Cac40 è sceso dello 0,7% a Francoforte il Dax40 dello 0,97%. Tra i fattori di freno per i mercati, resta la consapevolezza che la stretta monetaria durerà più a lungo del previsto, come ribadito alla vigilia dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, con la discesa del costo del denaro che potrebbe non iniziare prima del 2025. Permangono i timori per l'inflazione, con il prezzo del petrolio che si mantiene elevato, e le incertezze sulla tenuta dell'economia di Pechino: il colosso Evergrande - la società immobiliare più indebitata al mondo - continua la sua discesa alla Borsa di Hong Kong, dove nella seduta odierna ha lasciato sul terreno un altro 7%. Intanto, nel pomeriggio dagli Stati Uniti sono arrivati dati deludenti sulla vendita delle case e sulla fiducia dei consumatori. Per quanto riguarda l'Italia, tensioni sullo spread, salito in giornata fino a 192 punti ai massimi da maggio: entro giovedì il governo deve presentare la nota di aggiornamento al Def.
A Milano, tra i titoli vendite su Banca Mps (-4,3%) e Bper (-4,5%), quando Moncler ha ceduto il 3,5%, con il lusso penalizzato da una revisione al ribasso sulle stime per il settore da parte di Morgan Stanley. Segno opposto per Mediobanca (+1,02%), che si è mossa in controtendenza dopo che ieri i soci dell'Accordo di consultazione hanno espresso, come prevedibile, il proprio sostegno alla lista di candidati presentata dal cda uscente e guidata dal presidente Renato Pagliaro e dall'amministratore delegato Alberto Nagel.
Sul fronte monetario, la moneta unica resta ai minimi dal marzo scorso nei confronti del biglietto verde e passa di mano a 1,0577 dollari (1,058 in avvio e ieri in chiusura). L'euro vale anche 157,462 yen (157,58 e 157,57), e il cambio dollaro /yen si attesta a 148,865 (149,08 e 148,83). In calo il prezzo del gas ad Amsterdam: -9% a 40,4 euro al megawattora e, infine, è in rialzo il petrolio: il contratto consegna Novembre sul Brent segna un +0,48% a 93,74 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti +0,66% a 90,27 dollari al barile.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.