MILANO (MF-DJ)--"Non c'è un controllo adeguato" delle operazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha affermato il ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrskyi.

L'impianto è sotto il controllo delle forze russe da marzo e continua a funzionare a capacità ridotta, in gran parte grazie a tecnici ucraini.

Il recente aumento degli attacchi nell'area circostante la struttura ha portato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ad affermare che la situazione "è allarmante". Ribadendo che il governo ucraino ha già chiesto all'Aiea di garantire un controllo adeguato sull'impianto, Monastyrskyi ha affermato che il suo ministero "si sta preparando a qualsiasi scenario".

"Non c'è un controllo adeguato delle operazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Ora, in realtà non è solo nelle mani del nemico, ma anche nelle mani di specialisti non addestrati che possono davvero permettere una tragedia", ha scritto su Facebook.

"Gli specialisti ucraini che sono rimasti lì sono parzialmente non ammessi nelle aree in cui dovrebbero essere. Come è noto, l'equipaggiamento militare della Federazione Russa si trova ora sul territorio dell'impianto. Tutto questo è valutato come il più alto livello di minaccia", ha aggiunto il ministro.

Entrambe le parti si sono incolpate a vicenda per aver messo a rischio l'impianto, con Monastyrskyi che ha detto: "è difficile persino immaginare la portata della tragedia che potrebbe accadere se i russi continuassero a rimanere lì".

cos


(END) Dow Jones Newswires

August 12, 2022 05:15 ET (09:15 GMT)