Modus Therapeutics Holding AB (publ) ha annunciato l'inclusione del primo paziente e l'inizio di SEVUSMART, uno studio clinico di fase I sponsorizzato dall'Imperial College di Londra/Wellcome, che valuta la sevuparina, farmaco di proprietà dell'Azienda, in pazienti pediatrici con malaria grave. Lo studio di fase I SEVUSMART valuterà la sicurezza e la tollerabilità di dosi crescenti di sevuparina in un massimo di 20 pazienti pediatrici di età compresa tra i 3 mesi e i 12 anni che presentano malaria grave presso il Kilifi County Hospital, a Kilifi, in Kenya. Lo studio è stato progettato per identificare la dose appropriata di sevuparina insieme allo standard di cura nella malaria grave, da portare avanti in studi clinici futuri.

La sevuparina ha già mostrato effetti promettenti sul parassita della malaria in pazienti con malaria non complicata e in campioni umani (Leitgeb et al 2017, Saiwaew et al 2017). La sperimentazione è il risultato di una collaborazione tra Modus e un team guidato dalla Professoressa Kathryn Maitland dell'Imperial College di Londra, Regno Unito. Il progetto è finanziato da una sovvenzione di collaborazione scientifica di Wellcome (209265/Z/17/Z) al gruppo di ricerca della Professoressa Maitland presso il KEMRI-Wellcome Trust Programme, Kilifi Kenya e al consorzio internazionale "Severe Malaria Africa - a consortium for Research and Trials" (SMAART), il cui obiettivo è identificare e ricercare nuovi trattamenti per la malaria grave.

Modus sta sviluppando la sevuparina nella sepsi/shock settico e in altre condizioni di infiammazione sistemica, di cui la malaria grave costituisce un esempio. La malaria grave rimane un problema medico non affrontato nelle parti del mondo con malaria endemica. Questa condizione colpisce soprattutto i bambini piccoli infettati dai parassiti.

Nella malaria grave, l'infezione parassitaria provoca una sindrome di infiammazione sistemica che ha delle somiglianze con la sepsi e altre condizioni gravi, che se non controllate possono poi progredire fino allo shock e all'insufficienza multiorgano.