Per Mohawk Industries, Inc. la tendenza di fondo è al rialzo e il timing opportuno per tornare sul titolo. Si anticiperà così la ripresa della dinamica rialzista.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
Punti forti
● Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di reddito futuro sono state riviste più volte al rialzo.
● Le revisioni al rialzo sulle stime del fatturato degli ultimi mesi indicano un rinnovato ottimismo da parte degli analisti che si occupano del caso.
● Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
● Negli ultimi 4 mesi, la società ha goduto forti correzioni degli utili che sono stati recentemente rivisti al rialzo in proporzioni significative.
●
●
● Le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell'attività sono abbastanza concordi. Si tratta della conseguenza di una buona visibilità legata all'attività del gruppo oppure di una buona comunicazione della società con gli analisti.
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Mohawk Industries, Inc. è specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per il rivestimento del suolo. I prodotti del gruppo sono venduti con i marchi Mohawk, Aladdin, American Olean, Bigelow, Century Flooring, Columbia Flooring, Dal-Tile, Durkan, Horizon, Karastan, Lees, Merit, PureBond, Quick-Step, Uniclic, Unilin, ecc. Le vendite nette si suddividono per famiglia di prodotti come segue: - tappeti e moquette (38,3%); - prodotti per piastrelle (35,2%): piastrelle in ceramica, gres, marmo e pietra naturale; - pavimenti (16,5%): pavimenti in legno massiccio, pavimenti in laminato e pavimenti in vinile; - altro (10%). Alla fine del 2021, il Gruppo aveva 69 siti di produzione in tutto il mondo. Le vendite nette sono ripartite geograficamente come segue: Stati Uniti (55,2%), Europa (27,8%), Russia (4%) e altro (13%).