(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono senza una direzione univoca mercoledì, con gli investitori che manifestano cautela mentre valutano le prospettive economiche alla luce dell'indebolimento dei dati statunitensi e del taglio a sorpresa della produzione da parte dell'OPEC+.

Fra i dati macro, gli ordini delle fabbriche tedesche sono aumentati del 4,8% a febbraio rispetto al mese precedente, superando le aspettative in quella che è la più grande economia europea. Si tratta del terzo aumento mensile consecutivo degli ordini manifatturieri tedeschi , di gran lunga superiore alla crescita dello 0,3% prevista dagli economisti.

Sul fronte domestico, invece, il settore dei servizi italiano ha registrato una decisa crescita nel mese di marzo, come reso noto mercoledì da S&P Global.

Il PMI dei servizi dell'Italia è salito a 55,7 punti a marzo da 51,6 di febbraio, restando oltre la soglia di no change di 50,0 per il terzo mese di fila.

Il FTSE Mib segna quindi un rosso dello 0,2% a 26.967,28 con un trend sinora altalenante.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in passivo dello 0,2% a 43.578,40, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 29.864,36 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 9.447,58.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,1%, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sotto la parità.

Sul listino principale di Piazza Affari, fra i rialzisti si vede Leonardo, che marca un più 1,2% portando il prezzo a EUR11,18 alla sua terza seduta da rialzista se confermata sino alla chiusura.

Bene anche Ferrari, con il titolo del Cavallino che avanza dello 0,9% a EUR250,50, in scia allo 0,2% di attivo della vigilia.

Pirelli, in attesa dei risultati in arrivo in giornata, cede invece l'1,3%, interrompendo il trend rialzista durato ben sette sedute.

CNH Industrial - in rialzo dello 0,3% - ha comunicato che la sua controllata CNH Industrial Capital LLC ha fissato il prezzo delle obbligazioni da USD600 milioni, con cedola del 4,550% e scadenza nel 2028 e con un prezzo di emissione del 98,9%. L'offerta dovrebbe chiudersi il 10 aprile, subordinatamente al soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura.

Sul Mid-Cap, avanza bene Brunello Cucinelli, che segna un più dopo due sedute concluse con trend bearish.

Prevale il lato degli acquisti anche su Iren, che avanza con il 2,4% dopo due sedute in rosso e attivo da inizio anno che si porta al 23%.

Contrazione per Industrie De Nora, che marca un meno 4,2% a EUR17,70 per azione. Snam - in denaro dello 0,7% - ha comunicato che è stata conclusa la vendita di 11,5 milioni di azinoi ordinarie di Industrie De Nora Spa a investitori istituzionali. Le azioni sono state vendute al prezzo unitario di EUR17,08, per un controvalore complessivo di EUR196 milioni. Inizialmente, erano 10 milioni le azioni da vendere ma, data l'elevata richiesta degli investitori, questo numero è stato incrementato a 11,5 milioni.

Saras cede invece il 2,6% a EUR1,35 per azione dopo l'1,2% di attivo della vigilia.

Sullo Small-Cap, avanza bene Conafi, che segna un più 3,0% dopo due sedute ribassiste.

Gequity avanza invece con il 2,7%, posizionandosi anch'esso nei quartieri alti del segmento.

A chiuedere il listino è Bioera, che arretra del 7,0% a sui minimi di 52 settimane a EUR0,1190.

Fra le PMI, avanza NVP, che marca un più 6,9% a EUR3,74 per azione in attesa dei risultati trimestrali che arriveranno in giornata.

SolidWorld Group - in rialzo del 3,0% - martedì ha comunicato l'ampliamento della base azionaria e del flottante con l'ingresso di due primari investitori istituzionali a seguito dell'acquisto dal socio Redfish 4 Listing di 99.750 azioni ordinarie, pari all'1,2% del totale azioni ordinarie in circolazione e lo 0,9% del capitale sociale. Le quote acquistate dai due investitori istituzionali corrispondono rispettivamente allo 0,04% e all' 1,2% delle azioni ordinarie ad oggi in circolazione di SolidWorld Group.

Fenix Entertainment cede invece il 5,4% a EUR0,28 per azione, oggetto di prese di profitto dopo l'attivo della vigilia in doppia cifra.

Mondo TV France arretra invece del 3,9%, anche se sul settimanale registra ancora un attivo di circa il 7,0%.

A New York - nella notte europea - il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,7%, l'S&P sotto dello 0,6%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,5%.

In Asia, la borsa di Shanghai e quella di Hong Kong sono rimaste chiuse per festività, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre l'1,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0953 contro USD1,0955 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2488 da USD1,2500 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,40 al barile contro USD83,98 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.024,43 l'oncia da USD2.021,55 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0945 CET sarà la volta del PMI servizi dell'Italia. A distanza di cinque minuti sarà poi la volta di quello della Francia, della Germania e alle 1000 CET dell'Eurozona.

Lo stesso dato verrà rilasciato alle 1030 CET per il Regno Unito. Alle 1100 CET, dall'Italia, arriverà il dato sulle vendite al dettaglio.

Alle 1300 CET, dagli USA, focus sul report sul mercato dei sui mutui, alle 1415 CET il dato ADP e alle 1430 CET il saldo della bilancia commerciale.

Alle 1545 CET, sempre dagli USA, arriverà il PMI del terziario e, alle 1630 CET, le scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing.

Da segnalare che rimarranno chiuse per festività nazionale la borsa di Shanghai e quella di Hong Kong.

Fra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Netweek e Pirelli.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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