(Alliance News) - Piazza Affari non risente delle parole di Jerome Powell e della querelle Meloni-Lagarde e chiude in rialzo la seduta di mercoledì, in linea con la performance delle altre principali borse europee.

Il presidente della Federal Reserve ha dichiarato che il risultato più probabile è che gli USA evitino una recessione, anche se, con l'inasprimento della politica monetaria, i rischi tra un inasprimento limitato e uno eccessivo "possano diventare più equilibrati".

Parlando a un forum della Banca Centrale Europea a Sintra, in Portogallo, Powell ha osservato che le condizioni del mercato del lavoro statunitense si stanno "ammorbidendo", anche se a un ritmo più lento del previsto. Tuttavia, il presidente della Fed ha affermato che l'economia statunitense è stata "abbastanza resistente".

Esiste una "probabilità significativa" di una recessione, anche se Powell ha affermato che questo non è l'esito più probabile per l'economia statunitense.

Sul fronte italiano, invece, il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha criticato l'aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea per combattere l'inflazione, avvertendo che "la cura rischia di rivelarsi più dannosa della malattia".

"La ricetta semplicistica della BCE di aumentare i tassi di interesse non sembra a molti la giusta via da seguire", ha detto in un discorso al Parlamento in vista di un vertice UE della fine di questa settimana.

"Nei nostri Paesi, l'aumento generale dei prezzi non è dovuto a un'economia che sta crescendo troppo velocemente", ha detto, ma ad altri fattori, "in primis la crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina".

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 27.637,46, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,9% a 42.320,05, lo Small-Cap è salito dello 0,3% a 26.711,72 e l'Italia Growth ha finito su dello 0,2% a 9.033,79.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato l'1,0% e il DAX 40 di Francoforte ha chiuso su dello 0,7%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Iveco Group ha perso lo 0,5% dopo che Francesco Tanzi ha fatto sapere che lascerà il suo ruolo di Chief Financial Officer della società e assumerà un nuovo incarico in un altro settore industriale entro la fine del terzo trimestre di quest'anno.

Il processo di ricerca per identificare la persona che succederà a Tanzi è già iniziato, spiega Iveco, con la prospettiva di assegnare l'incarico entro la fine di questo periodo transitorio.

Eni è salita dello 0,4% dopo aver comunicato che Eni Sustainable Mobility e PBF Energy hanno annunciato il closing della joint venture partecipata al 50%, St. Bernard Renewables, per una bioraffineria che è già operativa nell'area della raffineria di PBF a Chalmette, in Louisiana, in USA.

PBF ha contribuito agli asset della bioraffineria SBR, mentre Eni Sustainable Mobility si è impegnata con un apporto di capitale pari a USD835 milioni di cui USD431 milioni versati al closing.

Inoltre, Eni ha reso noto di avere acquistato, tra il 19 e il 23 giugno, 6,9 milioni di azioni proprie. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR12,9123, per un controvalore complessivo di EUR89,7 milioni.

Miglior performer del listino è stato Telecom Italia, che ha chiuso su del 3,5%, con 148,1 milioni di pezzi scambiati.

Sul Mid-Cap, Credito Emiliano è salito del 2,9% dopo che Jefferies ha promosso il titolo a 'buy' da 'hold', con target price di EUR8,90.

La controlalta Credemtel, invece, ha siglato un accordo con Relatech - in aumento dello 0,4% tra le PMI - per la gestione dei servizi di cybersecurity dei clienti propri e del gruppo bancario attraverso ReSOC, l'asset proprietario di servizi e soluzioni di cybersecurity dell'ecosistema Relatech.

L'accordo di partnership è il risultato in un lungo percorso di selezione che Credemtel ha avviato circa due anni fa volto all'individuazione e selezione del miglior partner dotato di know-how ed expertise elevate in ambito sicurezza informatica che potesse integrarsi con le competenze cyber di Credemtel.

Maire Tecnimont ha guadagnato il 2,5%. La società ha nominato la consigliera indipendente non esecutiva Isabella Maria Nova nuova componente del comitato per la Remunerazione. Inoltre, il board di Maire ha nominato la consigliera indipendente non esecutiva Cristina Finocchi Mahne quale nuova lead independent director, con efficacia da oggi.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Conafi è salita dell'1,6% dopo aver fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha rinnovato la nomina di Nunzio Chiolo quale amministratore delegato e investor relator. Il cda ha inoltre conferito alcune deleghe non esecutive al presidente Raffaele Borriello.

Mittel ha chiuso su del 7,6% dopo aver perfezionato la cessione dell'intera quota di maggioranza, pari al 60%, detenuta nel capitale sociale di gruppo Zaffiro per un corrispettivo di EUR42 milioni.

Il perfezionamento dell'operazione è avvenuto mediante cessione a Sarafin Spa e ai fondi denominati "Eurizon Iter" nonché "Eurizon Iter Eltif" gestiti da Eurizon Capital SGR.

L'operazione di cessione comporterà per Mittel la rilevazione sul bilancio separato di una plusvalenza lorda pari a EUR28,5 milioni e la rilevazione sul bilancio consolidato di un impatto reddituale positivo di pertinenza del gruppo stimabile in circa EUR45,6 milioni.

Mondo TV è volata col 14%. L'assemblea degli azionisti della società Squirrel Media ha dato il via libera per l'acquisizione della intera partecipazione detenuta da Mondo TV in Mondo TV Studios, pari a circa il 75%.

Per effetto di questa operazione Mondo TV diventa, al perfezionamento dell'operazione previsto nel mese di luglio, azionista di minoranza del gruppo spagnolo. La valutazione presa in considerazione per calcolare il prezzo del concambio è stata pari a EUR0,31 per ciascuna delle azioni Mondo TV Studios ed EUR3,20 per ciascuna azione di Squirrel.

Inoltre, Mondo TV Suisse verrà incorporata da Mondo TV France, in un'ottica di riorganizzazione del gruppo televisivo. Le azioni della prima hanno guadagnato l'1,1% mentre quelle della seconda sono salite dell'1,7% sull'Italia Growth.

Sempre tra le PMI, BFC Media non ha scambiato. Nella serata di martedì l'amministratore delegato, Marco Forlani, ha rassegnato le proprie dimissioni per sopraggiunti motivi personali, rimettendo tutte le deleghe assegnategli.

Le dimissioni hanno effetto dalla mezzanotte del 10 luglio 2023 e fanno seguito alle dimissioni dal consiglio di amministrazione di L'Espresso Media, comunicate alla società nelle scorse settimane.

Italia Independent Group è crollata del 7,7% dopo aver ha comunicato di aver chiuso il 2022 con una perdita netta di EUR9,7 milioni, in riduzione rispetto a quella di EUR11,3 milioni dell'anno precedente.

I ricavi sono calati del 36% a EUR3,6 milioni da EUR5,5 milioni dell'anno prima mentre il margine lordo, pari a EUR2,2 milioni, è aumentato in maniera importante rispetto all'esercizio precedente, "in quanto quest'ultimo periodo è stato influenzato dalla svalutazione di costi relativi a spazi pubblicitari da utilizzare per la comunicazione dei prodotti del gruppo - attività di bartering -, che in ossequio alle regole contabili, era stata imputata a diretta riduzione dei ricavi a cui sono connessi", ha spiegato la società.

A New York, il Dow è in calo dello 0,5% a 33.769,36, il Nasdaq sale dello 0,4% a 13.614,12 e l'S&P 500 cede lo 0,1% a 4.375,25.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0902 contro USD1,0955 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2613 da USD1,2745 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,03 al barile contro USD73,28 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.909,22 l'oncia da USD1.915,12 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, per il Giappone, i dati sulle vendite al dettaglio alle 0150 CEST e quelli sulla fiducia delle famiglie alle 0700 CEST, prima di spostarsi in Europa dove l'inflazione tedesca è attesa alle 0730 CEST, un'ora e mezza prima degli indici dei prezzi al consumo e alla produzione della Spgna.

Alle 1000 CEST, occhi sul report mensile della Banca Centrale Europea, in arrivo mezzora prima dei dati sul credito al consumo in UK. Per l'Eurozona, occhi ai dati sulla fiducia di famiglie e imprese, in arrivo alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, alle 1300 CEST, verranno resi noti i dati della fiducia delle aziende spagnole. Negli USA, invece, focus sulle jobless claims e sul Prodotto Interno Lordo, in arrivo alle 1430 CEST, e sulle scorte di gas, attese alle 1630 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, è atteso il bilancio semestrale de I Grandi Viaggi.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.