(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei chiudono in territorio positivo dopo una giornata in cui ha fatto da trascinatore un rinnovato ottimismo dalla Cina.

Così, il FTSE Mib chiude in verde dello 0,4% a 33.885,43, il Mid-Cap guadagna lo 0,4% a 47.004,20, lo Small-Cap perde lo 0,1% a 27.625,21 e l'Italia Growth finisce in ribasso dello 0,2% a 8.064,07.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rosso dello 0,4%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,2%, mentre il CAC 40 di Parigi è in attivo dello 0,2%.

Sul Mib, fa meglio di tutti Leonardo, in verde del 3,5%. La società ha guidato il listino milanese e "punta a nuovi massimi, il giorno dopo l'approvazione dei risultati 2023. Ricavi e ordini per il 2024 sono solidi e il comparto dell'elettronica per la difesa e la sicurezza continua a trainare tutto il colosso pubblico italiano, controllato dal Tesoro con una quota del 30%", ha scritto il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

"Il primo piano industriale presentato dall'amministratore delegato Roberto Cingolani, piano che arriva fino al 2028, è evidentemente piaciuto al mercato anche perché prevede nuove alleanze, oltre al rafforzamento sulla cooperazione europea e sugli aerei da guerra".

"Leonardo intende proseguire nell'alleanza con Knds e Mbt per il settore terrestre e con Fincantieri, oggi scambiata a EUR0,58 con un rialzo dello 0,17%, con cui si lavora nella joint venture Orizzonte Sistemi Navali e nel subacqueo. Sul fronte spaziale, invece, avanti con i programmi che vedono Leonardo impegnata con i francesi di Thales, mentre nasce una nuova divisione dedicata".

Sale anche Azimut, in rialzo del 3,0%, preceduta da Eni che chiude il podio con un attivo del 2,0%. La società ha comunicato mercoledì di aver acquistato 706.279 azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR10,2 milioni.

Con questi acquisti, il Cane a sei zampe ha concluso il programma di acquisto di azioni proprie e, a oggi, detiene 181,7 milioni di azioni proprie, pari al 5,4% del proprio capitale sociale.

Tra i ribassisti c'è ERG, che si siede sul fondo e cede il 4,9%. La società ha comunicato mercoledì che il risultato netto di gruppo reported è stato pari a 179 milioni rispetto a quello di EUR379 milioni del 2022. Quello adjusted delle attività continue è pari a EUR226 milioni rispetto a EUR129 milioni del 2022.

Il board ha proposto un dividendo pari a EUR1,00 per azione, confermando limporto dell'esercizio precedente.

Nel 2023, i ricavi adjusted sono stati pari a EUR741 milioni, in aumento rispetto al 2022 quando erano pari a EUR714 milioni, "grazie al contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel secondo semestre 2022 e nel 2023, all'entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in esercizio a partire dal secondo semestre 2022 e alla migliore ventosità riscontrata nel periodo in tutte le geografie, in parte compensato dai prezzi di mercato in forte riduzione tutti i Paesi", si legge nella storia diffusa.

Sul segmento cadetto, Tod's sale dello 0,1% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 12% su base annua, a EUR1,13 miliardi da EUR1,01 miliardi del 2022.

Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato: "Questi numeri confermano la bontà della strategia che stiamo seguendo per rendere i nostri prodotti sempre più speciali, di grande qualità e molto desiderabili. I prossimi anni ci vedranno impegnati nel consolidamento dei singoli marchi e anche per questo abbiamo ritenuto strategicamente importante condividere questo progetto con il fondo L Catterton portando il gruppo fuori dalla Borsa, istituzione con la quale abbiamo sempre avuto eccellenti rapporti".

Fincantieri - in verde dello 0,3% - e la Marina del Qatar hanno comunicato martedì di aver sottoscritto a Doha un Memorandum of Understanding con l'obiettivo di intavolare un dialogo che conduca a nuovi contratti per la fornitura di percorsi di formazione e addestramento all'avanguardia per il personale della Marina del Qatar.

Il consiglio di amministrazione di MARR - quarto miglior titolo con un attivo del 3,4% - mercoledì ha approvato oggi il bilancio d'esercizio 2023, registrando un risultato netto consolidato di EUR47,1 milioni che si confronta con EUR26,6 milioni del 2022, che "risente di maggiori oneri finanziari netti per EUR9,7 milioni per effetto dell'aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022", scrive la società nella nota.

Il board ha proposto un dividendo lordo di EUR0,60 per azione rispetto a EUR0,38 dell'esercizio precedente.

Il gruppo MARR chiude l'esercizio 2023 con ricavi totali consolidati a EUR2,08 miliardi con una crescita di EUR155,0 milioni rispetto a EUR1,93 miliardi del 2022.

Reply fa meglio di tutti salendo del 6,3% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver approvato i risultati dell'esercizio 2023, chiuso con un utile di EUR186,7 milioni, in calo da EUR191,0 milioni al 31 dicembre 2022.

La società ha fatto sapere che è stata approvata la distribuzione di un dividendo di EUR1 per azione, confermando quello del 2022.

Il fatturato consolidato si attesta a EUR2,12 miliardi da EUR1,89 miliardi nel 2022.

Tra le smallcap, spicca Fiera Milano che sale del 5,9% dopo aver approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2023, chiuso con un risultato netto risultato netto pari a EUR45,5 milioni, marcando una netta inversione di tendenza rispetto a meno EUR5,8 milioni registrati nel 2022.

Il board ha proposto lo stacco di un dividendo pari a EUR0,14 per azione. Questo mancava dal 2020 ed era pari a EUR0,13 per azione.

Nel 2023 i ricavi consolidati si sono attestati a EUR283,8 milioni, mettendo a segno una crescita del 29% rispetto all'anno precedente e superando i ricavi consuntivati nel 2019, a conferma di come Fiera Milano abbia superato i livelli pre-pandemici in anticipo rispetto alle aspettative del mercato italiano.

Mondo TV sale del 4,4% dopo aver comunicato martedì il rinnovo della collaborazione con Warner Bros. Discovery Italia grazie all'estensione dei diritti di MeteoHeroes Sr1, serie venduta in oltre 130 Paesi.

CY4Gate - in rosso dell'1,6% - ha comunicato mercoledì di essersi aggiudicata un contratto sulla decision intelligence con un cliente istituzionale estero dal valore di EUR850.000 per una durata di un anno.

Tra le PMI, Deodato.Gallery - non interessata dagli scambi - ha comunicato martedì che il board ha approvato un'operazione di aumento di capitale a servizio di un prestito obbligazionario convertibile.

L'aucap sarà di EUR1,0 milione, al servizio di 2,0 milioni di obbligazioni convertibili dal valore di EUR0,50 ciascuna.

Neosperience cede il 3,0% dopo aver comunicato mercoledì il lancio di Neosperience Pulse, una soluzione che sfrutta la potenza del Digital Twin con l'intelligenza artificiale generativa.

A New York, il Dow è in verde dello 0,4% a 39.157,24, il Nasdaq cede lo 0,5% a 16.189,98 e l'S&P 500 è in rosso dello 0,1% a 5.165,471,61.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,9043 contro USD1,0916 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2794 da USD1,2780 di lunedì sera.

Il Brent vale USD83,69 al barile contro USD82,37 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.177,75 l'oncia da USD2.164,98 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì si apre alle 0101 CET con il bilancio RICS dei prezzi delle case in UK.

Alle 0830 dalla Svizzera arriva l'indice dei prezzi alla produzione e alle 0900 CET le previsioni economiche della SECO.

Alla stessa ora in Spagna vengono pubblicati l'indice dei prezzi al consumo e l'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1000 CET è atteso il report mensile dell'AIE. Un'ora più tardi la Cina pubblica i dati sui nuovi mutui e sulla massa monetaria M2.

Alle 1330 CET è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione USA, delle vendite al dettaglio e delle richieste di disoccupazione continua.

Alle 1330 CET in Canada vengono pubblicate le vendite del settore manifatturiero e alle 1445 CET il conto corrente tedesco non destagionalizzato.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati, tra gli altri, di Brunello Cucinelli, Elica, Safilo Group, Tamburi Investment Partners e Webuild.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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