La sentenza è stata una vittoria per i grandi gruppi di borsa come il NYSE di Intercontinental Exchange Inc e Nasdaq Inc, che avevano contestato l'ordine della SEC.

I dati consolidati in tempo reale del mercato azionario, come le migliori offerte e i migliori prezzi disponibili sul mercato, sono un requisito obbligatorio per i broker quando negoziano azioni, in parte per poter dimostrare di aver eseguito gli ordini dei clienti ai migliori prezzi disponibili.

Nel 2020, dopo oltre un decennio di reclami da parte dei broker che sostenevano che le borse erano in conflitto nel fornire i dati di mercato principali e nel vendere al contempo prodotti di mercato proprietari simili, la SEC ha approvato un ordine che regola la raccolta e la diffusione dei dati di mercato principali.

L'ordine ha ordinato alle borse e alla Financial Industry Regulatory Authority, che sono organizzazioni di autoregolamentazione (SRO), di redigere un nuovo piano per la divulgazione dei dati del mercato azionario pubblico che, tra le altre cose, attribuisca ai non-SRO un terzo dei voti nel comitato operativo del piano.

Nasdaq, NYSE e Cboe Global Markets, che insieme gestiscono 12 delle 16 borse statunitensi, hanno contestato sia il piano di governance che l'ordine per un nuovo piano del sistema di mercato nazionale (NMS).

A maggio, un gruppo di tre giudici della Corte d'Appello del Circuito degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia si è schierato con la SEC e ha confermato il piano di governance.

Ma martedì, la corte d'appello si è schierata con le borse e ha annullato il piano NMS, affermando che la SEC ha oltrepassato la sua autorità nel dare ai non-SRO il potere di voto nel comitato operativo del piano.

La SEC, il NYSE e il Nasdaq non sono stati immediatamente disponibili per un commento.