LONDRA (Reuters) - La Gran Bretagna ha una capacità di fornitura di gas sufficiente per soddisfare la domanda di questo inverno.

Lo sostiene l'operatore di rete National Grid in un reporto sulle prospettive per la forniture di gas in inverno, mentre l'operatore del sistema elettrico (Eso) ha parlato di forniture di energia limitate.

Il rapporto arriva dopo che i prezzi all'ingrosso del gas britannico hanno superato le 3 sterline per therm per la prima volta questa settimana, dopo essere aumentati di circa il 500% da inizio anno nel quadro dell'impennata dei prezzi energetici globali.

Anche i prezzi elevati del gas hanno portato ad un aumento di quelli dell'energia, considerando che il gas rappresenta circa il 40% della produzione di elettricità in Gran Bretagna.

Tutti questi fattori hanno effetti a catena per consumatori e imprese, che dovranno pagare bollette più alte quest'inverno, e hanno anche contribuito al fallimento di molti piccoli fornitori di energia.

Il rapporto del National Grid dice che la domanda totale di gas nel Regno Unito dovrebbe essere di 49,4 miliardi di metri cubi (bcm). Tale stima è leggermente inferiore a quella degli ultimi cinque inverni, che ha oscillato tra i 50,7 e i 53,3 miliardi di metri cubi. Il picco della domanda è previsto a 50,5 miliardi di metri cubi.

L'offerta totale da tutte le fonti come i gasdotti, la produzione interna di gas e le importazioni di gas naturale liquefatto (Lng), è prevista a 60,9 bcm contro i 61 bcm dello scorso inverno.

"Abbiamo un margine di fornitura di gas positivo in tutti i nostri scenari di domanda e offerta, e c'è una posizione positiva delle scorte per questo inverno", ha detto Ian Radley, direttore delle operazioni del sistema del gas.

Tuttavia secondo l'Electricity System Operator, che è un ente giuridico separato all'interno di National Grid, la Gran Bretagna ha di fronte forniture di elettricità ristrette per questo inverno su una domanda crescente e limiti di capacità.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)