PARIGI (awp/ats) - Perquisizioni in Francia presso Nestlé Waters, filiale di Nestlé che raggruppa le attività della multinazionale nel settore delle acque minerali. Aree aziendali di Vittel e Contrexéville, nei Vosgi, sono state visitate ieri dai funzionari nell'ambito di un'inchiesta avviata nel 2023 concernente lo smaltimento illegale di bottiglie di plastica.

"L'indagine è in corso e naturalmente continuiamo a collaborare pienamente con le autorità", ha indicato un portavoce di Nestlé Waters all'agenzia di stampa francese Afp, che si è fatta confermare una notizia diffusa dalla radio France Bleu Lorraine. "Lavoriamo sotto il controllo delle autorità ambientali: ci siamo impegnati ad agire e a finanziare tutto ciò che sarà necessario per gestire queste ex discariche", ha aggiunto.

"Due terzi dei siti interessati sono già stati bonificati da Nestlé Waters e siamo in attesa di un riscontro da parte delle autorità ambientali per specificare la migliore opzione di gestione per gli ultimi tre", ha precisato l'addetto stampa. Nestlé, che è diventata azionista di Vittel nel 1969, assicura che "queste vecchie discariche risalgono agli anni 60, prima che Nestlé Waters ne diventasse proprietaria".