(Alliance News) - I seguenti titoli sono i migliori e i peggiori performer sullo Small-Cap di venerdì pomeriggio a Piazza Affari.

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FTSE SMALL CAP - WINNERS

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Netweek fa meglio di tutti e sale del 7,8% a EUR0,07 per azione. Il titolo ha perso il 20% nell'ultimo mese e il 79% negli ultimi sei, ma ha raccolto l'82% negli ultimi dodici.

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Fa bene Aeffe, in attivo del 4,4% a EUR0,94 per azione. La società e Monnalisa, lunedì, hanno annunciato la firma di un accordo di licenza pluriennale per la linea kids del marchio Philosophy di Lorenzo Serafini con scadenza nel 2032.

Come spiegano le società, l'accordo ha l'obiettivo di sviluppare un'offerta abbigliamento, calzature e accessori per il target bambina 0-14 anni del brand Philosophy di Lorenzo Serafini, attraverso la struttura e l'expertise di Monnalisa, che distribuisce le proprie collezioni in oltre 50 Paesi, attraverso più di 400 punti vendita multibrand specializzati e con 50 monobrand in location del lusso internazionale.

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FTSE SMALL CAP - LOSERS

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Autostrade Meridionali si siede sul fondo e cede il 10% a EUR13,85 per azione. La società mercoledì ha analizzato ha esaminato i conti della società per dell'esercizio 2023, con il totale dei ricavi che risulta pari a EUR6,7 milioni da EUR33,9 milioni del 2022. L'utile è stato pari a EUR1,5 milioni da EUR15,8 milioni dell'anno precedente.

L'Ebitda è pari ad EUR3,0 milioni contro EUR22,4 milioni con un decremento pari all'87%.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 risulta pari ad EUR49,4 milioni circa da EUR63,3 milioni circa di fine 2022.

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Va giù anche EPH, in rosso del 9,1%. La società ha informato di aver ricevuto le dimissioni, con effetto immediato, del presidente dell'organismo di vigilanza, Jean-Paule Castagno e del componente dell'organismo di vigilanza della società, Fabio Meda, nominati dal board lo scorso novembre.

Prima, si erano dimessi tutti i componenti del collegio sindacale della società - il presidente, Antonio Marra e i sindaci e?ettivi, Emilia Baggini e Alessandro Taddeo, hanno comunicato le proprie dimissioni dalla rispettiva carica.

Inoltre, la situazione negativa dell'ex ePrice ha portato Negma Group Investment Ltd a proporre un cambio di rotto per la società, partendo dalla sostituzione del consiglio d'amministrazione.

In un comunicato rilasciato da EPH dopo la comunicazione ricevuta dall'investitore, si legge che Negma ha manifestato che, essendo specializzata in operazioni di finanziamento in società che affrontano turnaround aziendali attraverso obbligazioni convertibili, le cui azioni vengono poi vendute da Negma al mercato o a investitori strategici durante l'attuazione di tali turnaround, nel caso di EPH ciò non è stato possibile, a causa della sostanziale assenza di interesse da parte del mercato e di investitori strategici.

Ciò, secondo Negma, è dimostrato sia dal basso volume di negoziazione delle azioni della società in Borsa sia dalla sostanziale assenza di soggetti interessati ad acquisire il controllo nelle attuali condizioni e nella mancanza di prospettive.

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Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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