Nevada Zinc Corporation ha annunciato che ulteriori test sul materiale campione del progetto dell'impianto pilota della Società, utilizzando un processo di produzione proprietario di terzi, hanno portato alla produzione di ossido di zinco di alta qualità. L'ossido di zinco può essere venduto come prodotto a sé stante o, in alternativa, può essere convertito in solfato di zinco per la vendita come fertilizzante micro-nutriente o prodotto per l'alimentazione animale. La conversione dell'ossido di zinco in solfato di zinco comporta una riduzione sostanziale della quantità di acido solforico e di altri reagenti altrimenti necessari nell'attuale processo dell'impianto pilota della Società, progettato per produrre solfato di zinco.

I vantaggi dell'utilizzo di questo processo di produzione alternativo sono duplici: la conversione dell'ossido di zinco in solfato di zinco può ridurre materialmente i costi operativi associati alla produzione di solfato di zinco, eliminando una serie di input costosi e l'ossido di zinco stesso rappresenterebbe un'offerta di prodotti alternativi molto interessante per l'Azienda. La trasformazione del minerale di Nevada Zinc in ossido di zinco consentirebbe a Nevada Zinc di vendere l'ossido di zinco in un mercato notevolmente più ampio di quello dei fertilizzanti a base di solfato di zinco e dei mangimi per animali. Sono in corso ulteriori test su altri minerali provenienti dal sito di Nevada Zinc a Lone Mountain, per confermare la scalabilità, perfezionare ulteriormente lo schema di flusso del processo e ottimizzare l'economia del processo.

I risultati chiave di questi test saranno disponibili a luglio. Inoltre, a quel punto l'Azienda intende avviare colloqui di joint venture con i proprietari di questo processo di produzione di ossido di zinco proprietario.