(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in verde e come migliore fra le europee nell'ultima sessione della settimana, posizionando l'asticella sopra la soglia di 28.600, dopo che i dati sui salari non agricoli degli USA hanno indicato un mercato del lavoro meno "teso" di quanto temuto dalla Federal Reserve.

I dati hanno portato i mercati a scontare - quasi con certezza - che anche per la riunione di dicembre Eccles Building terrà ferma la leva dei tassi d'interesse.

L'economia statunitense, infatti, ha aggiunto 150.000 posti di lavoro a ottobre 2023, circa la metà dei 297.000 di settembre, rivisti al ribasso, e al di sotto delle previsioni di mercato di 180.000, come mostrato dai dati rilasciati venerdì dallo US Bureau of labor statistics.

A Milano, quindi, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 28.674,83 e massimo a quota 28.746,28.

Il Mid-Cap ha chiuso su dell'1,6% a 40.376,45, lo Small-Cap in aumento dell'1,8% a 25.370,39 e l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,1% a 7.698,83.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in ribasso dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi in calo dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,3%.

Sul listino principale di Piazza Affari, buoni acquisti su Nexi, che ha chiuso in rialzo del 6,1% prezzandosi a EUR6,12 per azione e chiudendo per la quinta seduta di fila con candela rialzista.

FinecoBank - in rialzo del 3,5% - ha chiuso la sua sesta seduta in trend rialzista, con prezzo a EUR11,91.

DiaSorin ha chiuso in rialzo del 2,1%, mettendo a segno la quarta seduta in trend rialzista dopo la pubblicazione dei conti. L'utile netto cala a EUR112 milioni da EUR203 milioni nei nove mesi e a EUR25 milioni da EUR62 milioni nel trimestre. Nei nove mesi, il risultato netto adjusted è di EUR164 milioni da EUR244 milioni e nel trimestre cala a EUR51 milioni da EUR76 milioni. DiaSorin ha comunque confermato la guidance per l'intero anno, prevedendo ricavi in calo di circa il 14% rispetto al 2022, quelli a parità di perimetro di consolidamento in flessione dell'11% e l'Ebitda adjusted margin di circa il 34%.

Ferrari ha terminato in rialzo dell'1,8% dopo aver chiuso su del 5,6% ieri sera, quando il Cavallino ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con indicatori in forte crescita su base annua. L'utile netto adjusted è pari a EUR332 milioni in crescita del 46% da EUR228 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi netti del terzo trimestre ammontano a EUR1,54 miliardi, in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel terzo trimestre le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.459 unità, con un incremento di 271 unità rispetto all'anno precedente, grazie a un portafoglio ordini molto solido che rispecchia i volumi, le aree geografiche e i piani di allocazione prodotti per trimestre.

Si segnala, inoltre, che RBC ha alzato il target price del titolo a EUR344,00 da EUR335,00 con titolo 'outperform' e che Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a EUR320,00 da EUR310,00 con raccomandazione 'hold'.

Tenaris è calato dello 0,3% dopo aver chiuso in rialzo dell'8,3% ieri, trainata dai buoni risultati e dall'annuncio di un nuovo buyback da massimi USD1,2 miliardi. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha approvato il pagamento di un acconto sul dividendo. Per quanto riguarda il terzo trimestre, il gruppo ha riportato un utile netto di USD547 milioni, in calo da USD608 milioni dello stesso periodo del 2022, con un utile per azione pari a USD0,46 da USD0,51 del terzo trimestre dell'anno precedente. Le vendite nette risultano pari a USD3,24 miliardi, in aumento del 9% da USD2,98 miliardi dello stesso periodo del 2022.

Sul Mid-Cap, De Longhi ha chiuso in rialzo del 6,7% - alla sua quarta seduta da rialzista - a EUR23,44. Da segnalare che Bermeberg ha portato il target price a EUR29,00 da precdente EUR27,00.

Acquisti anche su Anima Holding dopo la pubblicazione dei conti, con un attivo del 5,3%. La società ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre, riportando un utile netto adjusted di EUR121,7 milioni, in aumento del 6,0% dai primi nove mesi del 2022, quando era pari a EUR115,2 milioni.

Illimity ha invece raccolto il 5,4% dopo la flessione dello 0,4% della vigilia, con nuovo prezzo a EUR5,12.

In nota negativa, ristretta minoranza del segmento, Ferretti ha chiuso sotto dello 0,1% dopo il 3,2% di verde della vigilia.

Saras - in ribasso del 2,2% - ha comunicato che Urion Holdings ha acquistato 11,6 milioni di azioni ordinarie della società dei Moratti, per un controvalore complessivo di EUR14,5 milioni.

Sullo Small-Cap, Fiera Milano ha chiuso su dell'12%, facendo seguito all'attivo, seppure con un modesto 0,2%, della seduta precedente.

Aquafil ha invece raccolto il 7,4%, in scia alla candela rialzista di giovedì con un più 2,3%.

Giglio Group ha raccolto il 9,8%. Giovedì ha fatto sapere che, in seguito del trasferimento del 100% delle quote di IBox, ha proceduto all'acquisizione di un insieme di attività legate all'e-commerce attualmente registrate nel bilancio della ex controllata, per un valore totale equivalente all'importo della cessione, pari a EUR5,9 milioni. Questa operazione, quindi, non comporterà alcun flusso di denaro complessivo né benefici finanziari ed economici ma è "strategica per la razionalizzazione dei costi aziendali attraverso la riduzione delle risorse allocate a una società estera che non è più essenziale per le operazioni di Giglio Group", precisa la società nella nota.

SIT ha invece chiuso in ribasso dello 0,5% a EUR2,18 per azione, invertendo la rotta dopo tre sedute terminate in attivo.e dopo avere toccato un minimo intraday di EUR2,12.

Fidia, in calo del 2,0%, ha informato che il consiglio di amministrazione ha esaminato e aggiornato il piano industriale approvato a marzo. Per quanto riguarda i ricavi, prevede per l'esercizio 2023 una limitata riduzione degli stessi da EUR30,1 milioni a EUR28,9 milioni,"che tuttavia a livello di valore aggiunto comporta una riduzione di EUR148.000 rispetto al dato originariamente previsto", si legge nella nota societaria.

Fra le PMI, expert.ai ha raccolto il 3,6%, alla sua terza seduta fra i rialzisti.

Ambromobiliare è invece avanzato del 4,9%, anch'esso marcando una tripletta rialzista con prezzo a EUR1,51.

Pozzi Milano - in rialzo del 2,0% - giovedì ha approvato la sottoscrizione di un contratto tra la società e la parte correlata Forma Italia, avente ad oggetto la fornitura da parte di quest'ultima di prodotti per la tavola realizzati in porcellana e altri materiali limitatamente alle operazioni di carattere promozionale e/o di programmi di fidelizzazione. L'importo complessivo massimo stimato è pari a EUR3,0 milioni, mentre il contratto è valido al 31 ottobre 20.

Fra i numerosi ribassiti, Bifire ha ceduto il 5,9%, dopo il 5,6% di rosso della vigilia.

A New York, il Dow sale dello 0,8%, il Nasdaq raccoglie l'1,4%, mentre l'S&P 500 sta segnando un più 1,1%.

Tra le valute, passi avanti per la menta unica europea e per quella britannica. L'euro passa di mano a USD1,0738 contro USD1,0615 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2385 da USD1,2176 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,76 al barile da USD86,34 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.988,20 l'oncia da USD1.982,01 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 0800 CET, arriveranno gli ordini delle fabbriche della Germania mentre tra le 0915 CET e le 1000 CET arriveranno i PMI dei servizi di Spagna, Italia, Francia, Germania ed Eurozona. Alle 1030 CET, focus sul l'indice sentix della fiducia delgli investitori.

Dagli USA, alle 1700 CET, parlerà Cook della Federal Reserve mentre alle 1730 CET è prevista un'asta di titoli del Tesoro a tre e sei mesi.

Fra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Autostrade Meridionali, Cementir Holding, Eles, Intercos, PharmaNutra, Poste Italiane, Saccheria F.lli Franceschetti e Sicily by Car.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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